Iran, Trump: Difficile chiedere a Israele di fermare gli attacchi

Giu 22, 2025 - 07:10
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Iran, Trump: Difficile chiedere a Israele di fermare gli attacchi

Chiedere a Israele di fermare gli attacchi in Iran “è difficile”. Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, parlando ai giornalisti. “Si tratterebbe di una richiesta difficile da fare, perché stanno vincendo”, ha aggiunto.

Poi Trump ha dichiarato che “è improbabile” che gli europei possano essere d’aiuto nel dialogo con l’Iran. Parlando ai giornalisti, il presidente Usa ha detto che le autorità di Teheran “non vogliono parlare con gli europei, vogliono parlare con noi: non credo che l’Europa possa essere di aiuto su questo”.

Il tycoon ha affermato che l’Iran ha raccolto “enormi quantità” di materiali necessari per la produzione di una arma nucleare. “Potrebbero ottenerla nell’arco di settimane, e sicuramente nell’arco di qualche mese: non possiamo permetterlo”, ha aggiunto Trump. Per il presidente Usa, “l’Iran non ha bisogno del nucleare a scopi civili”. “Le loro riserve di petrolio sono tra le più grandi al mondo, quindi non vedo perché debbano avere bisogno del nucleare a scopi civili: è giusto che alcuni Paesi lo chiedano quando è necessario per avere elettricità, ma quando si ha così tanto petrolio è difficile credere che ne abbiano bisogno”, ha aggiunto il presidente Usa.

Infine ha ribadito di aspettarsi di prendere una decisione sull’Iran “al massimo entro due settimane”. “Ho dato un periodo di tempo, e credo che il massimo sia due settimane”, ha affermato il presidente Usa che ha aggiunto: “Non voglio parlare dell’invio di truppe di terra: è l’ultima cosa da fare”, ha aggiunto il presidente Usa.

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Redazione Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore di Radiocom.tv