Istat, il 2024 è partito male per l’export della Liguria con un calo tra gennaio e giungo del -26,3%
Nubi nere si addensano per l’export della Liguria. Tra gennaio e giugno si è registrato un calo del -26,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, una flessione tra le più ampie di tutto il Paese. La Liguria è superata solo dalle Marche (-41,3%) e dalla Basilicata (-40,9%).
E' la fotografia scattata dall'Istat. In questi primi sei mesi sono partite merci per un valore di circa 4 miliardi mentre nello stesso periodo del 2023 il conto arrivava a 5,6 miliardi di euro. A pesare sulla situazione la caduta delle esportazioni del mercato automobilistico verso gli Stati Uniti, che hanno fatto registrare una pesante flessione del 62%.
La situazione ligure è armonica con il contesto Paese, dove tutto il settore export ha fatto registrare un calo medio del -1.1% anche se si registrano regioni in forte crescita come la Toscana e il Friuli Venezia Giulia, la prima per il comparto dei preziosi, la seconda invece grazie all’aumento del 119% del commercio di automobili proprio verso gli Stati Uniti.
Nell’analisi provinciale dell’export l’Istat segnala le performance negative di Ascoli Piceno, Torino, Genova, Livorno e Potenza, i contributi positivi maggiori derivano da Arezzo, Firenze, Latina, Napoli e Gorizia.
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