Italiana detenuta in Ungheria, dialogo tra Farnesina e Ambasciata
L'ambasciata d'Italia a Budapest, in stretto raccordo con la Farnesina, si è attivata per prestare ogni necessaria assistenza a Ilaria Salis, la connazionale detenuta in Ungheria dall'11 febbraio scorso, e ai suoi familiari in Italia. E' quanto si apprende da fonti informate, secondo cui i funzionari dell'ambasciata hanno svolto regolari visite consolari con cadenza mensile, l'ultima delle quali il 13 dicembre scorso, in occasione delle quali è stato possibile portare alla connazionale generi di conforto e di prima necessità, e hanno presenziato alle udienze in veste di uditori. È già prevista la presenza di rappresentanti dell'ambasciata in qualità di osservatori anche alla prossima udienza del 29 gennaio. L'ambasciata a Budapest intrattiene, inoltre, stretti contatti con i genitori della signora Salis, ricevuti da ultimo il 21 novembre scorso, i quali hanno anche confermato di riuscire a avere contatti regolari con la figlia attraverso visite e chiamate Skype.
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