Kazakhstan: un 2024 segnato da inondazioni, referendum sul nucleare, riforme e diplomazia

Jan 4, 2025 - 03:21
 0  10
Kazakhstan: un 2024 segnato da inondazioni, referendum sul nucleare, riforme e diplomazia

Il presidente del Kazakhstan, Kassym-Jomart Tokayev, ha visitato undici regioni del Paese ed effettuato 23 visite all’estero, partecipando a 19 forum e vertici multilaterali, nel corso del 2024. Inoltre, ha firmato 3.979 documenti, tra cui 95 leggi e 319 decreti. Sono alcuni dei dati citati dal consigliere presidenziale per la stampa, Berik Uali, per sintetizzare il lavoro svolto dal capo di Stato nell’anno che volge al termine, un anno di intensa attività sia sul fronte delle riforme interne sia negli affari esteri, da ricordare anche per le devastanti inondazioni e per il referendum sul nucleare. Tra le norme promulgate vengono citate, in particolare, il decreto che modifica la struttura amministrativo-territoriale della regione di Almaty gettando le basi per lo sviluppo urbano di Alatau City e le nuove leggi contro la violenza domestica, la tratta di esseri umani, il vandalismo, la dipendenza dal gioco d’azzardo e le sigarette elettroniche. Tra i momenti salienti del 2024 viene menzionata anche la terza riunione del Congresso nazionale (Kurultai), organismo di consultazione presidenziale, tenutasi ad Atyrau, durante la quale Tokayev ha illustrato una “nuova ideologia” per lo sviluppo nazionale, basata sui valori dell’indipendenza e del patriottismo, dell’unità e della solidarietà, della giustizia e della responsabilità, della legge e dell’ordine, della diligenza e della professionalità, della creatività e dell’innovazione.

Il 2024 è stato segnato anche dalle massicce inondazioni primaverili, che hanno provocato una situazione di emergenza in dieci regioni. Le alluvioni hanno causato ingenti danni al Paese e alla sua popolazione, ma la presidenza “ha risposto prontamente” alla crisi, stanziando 54,7 miliardi di tenge per acquistare 5.767 alloggi per gli sfollati e ripararne 9.156 e 64 miliardi di tenge per costruire 2.680 nuove case. Inoltre, decine di migliaia di famiglie hanno ricevuto sussidi (un fondo di 13,3 miliardi di tenge è stato destinato a 36.455 nuclei familiari mentre altri 21.876 hanno beneficiato di ulteriori 9,9 miliardi di tenge). Alle aziende, invece, sono stati forniti aiuti finanziari per un importo di 14,6 miliardi di tenge.

Nonostante le alluvioni, il raccolto di grano è stato da primato: 26,7 milioni di tonnellate. Per Tokayev il potenziamento del complesso agroindustriale e la riduzione della dipendenza dalle importazioni di prodotti alimentari essenziali sono obiettivi fondamentali. In questa prospettiva, tra le varie iniziative, sono stati offerti prestiti a tassi agevolati e sono stati stanziati 120 miliardi di tenge per rinnovare ogni anno l’otto-dieci per cento dei macchinari agricoli. A ciò si aggiunge il progetto nazionale di “Modernizzazione dell’assistenza sanitaria rurale”, con 177 strutture completate nel 2024 e altre 125 previste per il 2025.

La presidenza evidenzia risultati positivi nell’afflusso lordo di investimenti diretti esteri, che ha raggiunto 9,8 miliardi di dollari nel primo semestre del 2024, e negli investimenti in capitale fisso, pari a 15.800 miliardi di tenge tra gennaio e novembre. Per promuovere la crescita, a maggio è stato firmato un decreto “Sulle misure per la liberalizzazione dell’economia”. Il governo, inoltre, punta sull’espansione dei collegamenti di trasporto e logistica. A tale riguardo, un passo significativo, a febbraio, è stato quello dell’apertura del terminal del Kazakhstan nel Centro di trasporto e logistica di Xi’an, in Cina. Per il futuro una “scelta importante” è stata fatta con il referendum del 6 ottobre sulla costruzione di una centrale nucleare, a favore della quale si è espresso il 71,12 per cento degli elettori che hanno votato. Questo progetto “sarà il più grande nella storia del Kazakhstan indipendente”, come ha sottolineato il presidente, e sarà affidato a un consorzio internazionale di aziende con una vasta esperienza nel settore.

A proposito di relazioni internazionali, il Kazakhstan quest’anno ha presieduto sei organizzazioni: l’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai (Sco), l’Organizzazione degli Stati turchi (Ots), l’Organizzazione del Trattato di sicurezza collettiva (Csto), l’Organizzazione islamica per la sicurezza alimentare (Iofs), il Fondo internazionale per il salvataggio del Lago d’Aral (Ifas) e l’One Water Summit (insieme alla Francia). Nelle sue visite di Stato e ufficiali, Tokayev si è recato in Qatar, Azerbaigian, Singapore, Tagikistan, Mongolia, Francia, Ungheria, Italia, Vaticano, Armenia, Turkmenistan e Serbia. In alcuni casi si è trattato della prima visita di un presidente kazakho da 20 anni. Inoltre, il leader di Astana ha avuto colloqui con i leader di undici Stati stranieri che hanno visitato il Kazakhstan.

Qual è la tua reazione a questa notizia?

like

dislike

love

funny

angry

sad

wow

Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv