La Russia impegnata in esercitazioni militari che simulano attacchi nucleari di rappresaglia

Nov 1, 2024 - 00:36
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La Russia impegnata in esercitazioni militari che simulano attacchi nucleari di rappresaglia

La Russia ha avviato esercitazioni su larga scala delle sue forze nucleari, con lanci di missili che simulano attacchi di rappresaglia. Il presidente russo Vladimir Putin ha attribuito la decisione di iniziare le esercitazioni all'"emergere di nuove minacce e rischi esterni", aggiungendo che "è importante avere forze strategiche moderne e costantemente pronte all'uso". Le esercitazioni hanno incluso il lancio di prova di un missile balistico intercontinentale (ICBM) Yars dalla rampa di lancio di Plesetsk, nella penisola di Kamchatka, e di altri ICBM dai sottomarini nucleari Novomoskovsk e Knyaz Oleg. L'esercito ha anche effettuato lanci di prova di missili da crociera a lungo raggio da bombardieri strategici Tu-95, i quali possono trasportare testate nucleari. Putin ha sottolineato che Mosca continuerà a modernizzare le sue forze nucleari, schierando nuovi missili con una maggiore precisione, tempi di lancio più rapidi e maggiori capacità di superare le difese missilistiche. Le esercitazioni arrivano in un momento di escalation delle tensioni con i Paesi occidentali, dopo che per settimane Mosca ha promesso di rispondere se permetteranno all'Ucraina di usare armi a lungo raggio per colpire in profondità la Russia. Ha inoltre annunciato una nuova versione della dottrina nucleare che considera un attacco convenzionale alla Russia da parte di una nazione non nucleare sostenuta da una potenza nucleare come un attacco congiunto al suo Paese. Putin ha anche dichiarato che il documento rivisto prevede il possibile uso di armi nucleari in caso di un attacco aereo massiccio, lasciando aperta la porta a una potenziale risposta nucleare a qualsiasi assalto aereo - un'ambiguità volta a scoraggiare l'Occidente. Durante la sua visita a Pechino, il Presidente finlandese ha invitato la Cina a contribuire alla riduzione dell'attività nucleare russa. "L'ultimo e quinto punto che ho sottolineato è che è molto difficile fidarsi del Presidente Putin, soprattutto quando si tratta di armi nucleari, ed è per questo che è estremamente importante che una grande potenza come la Cina continui a dialogare con la Russia e a fare in modo che si possa ridurre il più possibile la tensione", ha dichiarato il Presidente Alexander Stubb in una conferenza stampa dopo l'incontro con il Presidente cinese Xi Jinping. Le manovre di martedì seguono una serie di altre esercitazioni delle forze nucleari russe. All'inizio di quest'anno, l'esercito russo ha tenuto un'esercitazione nucleare congiunta con l'alleato di Mosca, la Bielorussia, che ha ospitato alcune delle armi nucleari tattiche della Russia.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv