La Spezia si propone come sede della Giuseppe Garibaldi trasformata in nave museo

Ago 29, 2024 - 05:04
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La Spezia si propone come sede della Giuseppe Garibaldi trasformata in nave museo

Le associazioni degli agenti marittimi, spedizionieri e doganalisti di La Spezia chiedono che sia la città ligure ad ospitare l'incrociatore portaeromobili Giuseppe Garibaldi prossimo al disarmo, che si vorrebbe convertire in nave museo essendo stata l'ammiraglia della flotta italiana per oltre trent'anni. Il segretario generale delle associazioni, Salvatore Avena, ha ricordato che «La Spezia è una città legata alla Marina Militare e ha contribuito in modo significativo alla sua storia, con l'Arsenale, con la Base Navale, con Fincantieri al Muggiano e le altre industrie della difesa, sede per decenni del servizio di leva e di addestramento, preparando e fornendo professionalità e competenze che sono state e sono la struttura stessa del lavoro civile e militare. Dal canto suo - ha aggiunto - la città ha costruito e sviluppato una innegabile vocazione culturale e turistica legata al mare e alla marineria, vocazione che si esprime anche coltivando una tradizione di eventi e di manifestazioni in tutto il golfo per i quali è alla ricerca di un simbolo che interpreti e unifichi le sue molte anime». Riferendosi alle candidature ad ospitare la nave, Avena ha evidenziato come «inopinatamente nessuno abbia inserito, nel confronto provocato da Genova e contestato da Taranto, la candidatura della Spezia, ancora entusiasta per aver ospitato, qui sulla Garibaldi, con vasta eco e enorme successo, la rappresentazione dell'opera di Puccini Madama Butterfly. Inopinatamente perché La Spezia ha davvero tutte le carte in regola per ospitare la nave Garibaldi come museo galleggiante e formidabile polo di attrazione. Che sarebbe anche il giusto, meritato e degno completamento di una rete strutturata insieme ai bacini storici dell'Arsenale e al Museo tecnico navale».

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv