'Le periferie sono senza controllo', la ricerca tra gli italiani

Sep 14, 2023 - 02:55
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'Le periferie sono senza controllo', la ricerca tra gli italiani

Negli ultimi mesi, alcune periferie italiane sono state scenario di episodi di stupri e violenze. Vicende che hanno acceso il dibattito sullo stato di degrado e abbandono delle periferie italiane e che hanno portato all’avvio di alcune maxi operazioni delle forze dell’ordine in zone come Caivano, Tor Bella Monaca e i quartieri spagnoli di Napoli. Operazioni che, secondo quasi il 30% degli italiani dovrebbero essere fatte sempre e come misura preventiva, non solo a seguito di tragedie, mentre per 1 cittadino su 4 sono semplici operazioni di propaganda politica. E’ quanto emerge da un sondaggio di Euromedia Research.
In questo contesto, quasi due terzi della popolazione italiana giudicano accettabili le periferie della propria città, pur se con qualche problema o eccezione.
Ancora più convinti di questo aspetto sono proprio i residenti di queste zone, che vivono in questi luoghi la loro quotidianità. Di contro, circa un quarto degli italiani percepisce le periferie come zone disastrose, senza controllo e completamente nelle mani dei criminali. Complessivamente, valutando lo stato generale e le vicende degli ultimi 10 anni, sono in maggioranza coloro che hanno percepito un peggioramento della periferia italiana.
Il sondaggio di Euromedia Research per Porta a Porta è stato realizzato l’11/09/2023 con metodologia mista CATI/CAWI su un campione di 800 casi rappresentativi della popolazione italiana maggiorenne.

– Foto Euromedia Research –

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv