L'englishman Sting in Italia, in Sardegna unica tappa

Ago 5, 2024 - 04:24
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L'englishman Sting in Italia, in Sardegna unica tappa

Ha infiammato, commosso e divertito il pubblico della Forte Arena di Santa Margherita di Pula. Dopo il grande successo dell'atteso concerto dell'11 dicembre 2023 al Mediolanum Forum di Assago (Milano), parte di un tour mondiale che ha toccato i palchi più importanti delle principali città europee, statunitensi e sud-americane, Sting, al secolo Gordon Matthew Thomas Sumner, ha scelto la Sardegna e la stessa location del 2018, per l'unica data italiana dello Sting 2024 World Tour, partito a fine gennaio a Mumbai, con due ore di spettacolo e musica che hanno unito almeno tre generazioni. Il concerto, sold out, inserito nel progetto Sting 3.0 nel quale l'artista viene accompagnato dal chitarrista Dominic Miller e dal batterista Chris Maas, ha ripercorso gli oltre 40 anni di attività del bassista e frontman dei The Police, con brani come "Message in a Bottle" e "Every Breath you Take". Proprio durante questo brano Sting ha allontanato la sicurezza e ha richiamato il pubblico sotto il palco per ballare e cantare insieme a lui. Sonorità quasi reggae per "I can't Stand losing you" e "Walking on the moon", eseguiti tra l'ovazione e la commozione dei 5000 spettatori. Ma anche "Englishman in NY" o "Fields of Gold" o "Shape of my heart". Bis con "Roxanne", chiesto a gran voce dalla platea. E "Fragile" suonata dallo stesso Sting con la chitarra semiacustica. Durante il concerto ha anche dialogato in inglese e italiano col pubblico: "siamo molto felici di essere in Sardegna", ha detto aprendo la sua performance. Sting è apparso perfettamente affiatato con gli altri due elementi del trio che hanno riempito tutti gli spazi del palco e non sono mancati momenti squisitamente rock con virtuosismi col suo basso Fender intervallati da riff della stratocaster di Miller e il ritmo delle bacchette di Maas. L'eclettismo è stata la cifra della sua esibizione che, così come la sua musica, si è mossa tra il blues e il rock, senza trascurare incursioni nel pop e nel jazz, dando così vita a un crogiolo di stili che ha reso davvero suggestiva e particolare la serata musicale della Forte Arena. Un vero mattatore sul palco di Pula dove l'artista polistrumentista ha messo in luce la sua grinta. Sting non si è risparmiato e con gli altri due musicisti sul palco ha dimostrato non solo di essere un grande artista ma di divertirsi ancora nei live. Anche se quella della Forte Arena di Santa Margherita di Pula è l'unica tappa italiana nel tour europeo partito il 25 maggio a Dresda, in Germania, è lungo e radicato negli anni il rapporto tra il Belpaese e l'artista britannico. E', infatti, cittadino onorario di Figline e Incisa Valdarno, comune del Chianti, a sud di Firenze, dove alla fine degli anni '90 ha acquistato una tenuta cinquecentesca. Dopo la data sarda, Sting inizierà un tour in Nord America e proprio tra Philadelphia (1 ottobre) e Boston (3 ottobre) festeggerà i suoi 73 anni (2 ottobre): difficile crederci vedendolo sul palco.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv