Libia: le forze di Haftar arrestano Mahmoud Salah, leader dell’opposizione armata del Niger

Feb 25, 2025 - 07:38
 0  9
Libia: le forze di Haftar arrestano Mahmoud Salah, leader dell’opposizione armata del Niger

Le forze di terra dell’Esercito nazionale libico (Enl) guidate da Saddam Haftar, figlio dell’uomo forte della Cirenaica Khalifa Haftar, hanno annunciato l’arresto di Mahmoud Salah, leader di spicco dell’opposizione armata nigerina. Salah è a capo del Fronte di liberazione patriottica (Fpl), un gruppo armato formato in Niger dopo il colpo di Stato militare del luglio 2023 che rivendica il rilascio del presidente deposto Mohamed Bazoum. Secondo quanto riferito da fonti vicine alle forze di Haftar, Salah sarebbe stato catturato dall’87mo Battaglione di intervento rapido, un’unità affiliata allo Stato maggiore delle forze di terra dell’Enl. L’operazione è avvenuta nella città di Qatrun, nel sud della Libia, vicino al confine con il Niger, dove il leader aveva trovato rifugio dopo essere fuggito dal suo Paese due anni fa.

Il Fronte di Liberazione Patriottica (Fpl) ha rivendicato gli attacchi contro l’esercito nel nord e il sabotaggio di infrastrutture strategiche, in particolare di un oleodotto per il trasporto di petrolio greggio finanziato dalla compagnia cinese PetroChina, avvenuto nel giugno 2024. Gli attacchi contro il progetto energetico, ritenuto cruciale per l’economia nigerina, avevano causato forti tensioni tra il governo di Niamey e la comunità internazionale, in particolare con la Cina, principale investitore del progetto. Dopo essersi stabilito in Libia, Salah ha fondato una base operativa a Qatrun con il sostegno di parenti appartenenti all’etnia Tebu, una delle principali comunità etniche del sud della Libia e del nord del Niger. Secondo fonti locali, il leader ribelle avrebbe qui cercato di riorganizzare le proprie forze, approfittando dell’instabilità che caratterizza la regione di confine tra Libia e Niger.

Tuttavia, fonti libiche consultate da “Agenzia Nova” affermano che l’influenza di Salah all’interno dell’opposizione armata nigerina era diminuita negli ultimi mesi, anche a causa di divergenze con altri gruppi etnici e leader ribelli interni al Paese, tra cui fazioni appartenenti ai gruppi Tuareg e Zarma. Inoltre, il suo trasferimento in Libia, lontano dagli epicentri del conflitto in Niger, avrebbe ulteriormente ridotto il suo peso strategico nella lotta contro il governo militare attualmente al potere a Niamey. Il Fronte di liberazione patriottica è nato con l’obiettivo dichiarato di ristabilire l’ordine in Niger con la forza e di opporsi al regime militare insediatosi dopo il colpo di Stato del 2023. L’organizzazione ha raccolto membri provenienti da diverse etnie, tra cui Tebu, Tuareg e Zarma, ma è rimasta frammentata a causa delle rivalità interne e della mancanza di un coordinamento unitario tra i diversi gruppi.

Qual è la tua reazione a questa notizia?

like

dislike

love

funny

angry

sad

wow

Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv