Lo scrittore Marco Liguori: 'Intitoliamo due strade alle vittime dell’esplosione del 28 marzo 1943 e all’Ammiraglio Lorenzo Gasparri'

Marco Liguori, autore del saggio storico “Caterina Costa, la nave dei misteri” propone al Comune di Napoli e all’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale l’intitolazione di due strade e di due località portuali alle vittime dell’esplosione del 28 marzo 1943 e all’Ammiraglio Lorenzo Gasparri. Marco Liguori, autore del saggio storico “Caterina Costa, la nave dei misteri” (De Ferrari Editore) giunto quarto ex aequo nel 2° Premio Letterario Michele Selvaggio, propone due iniziative per ricordare le oltre 600 vittime e gli oltre 3mila feriti dell’esplosione del mercantile “Caterina Costa”, avvenuta il 28 marzo 1943 durante la Seconda Guerra Mondiale. Ciò al fine di rafforzare la presenza di una targa importante, inaugurata il 28 marzo 2018, a Calata Marinella nel porto di Napoli, nellazona in cui era attraccata la nave che trasportava munizioni, viveri e carburanti per le truppe italo-tedesche che combattevano in Tunisia contro gli Alleati. Il giornalista napoletano propone al Comune di Napoli l’intitolazione di una strada alle vittime della tragedia e un’altra via all’ammiraglio Lorenzo Gasparri che non aveva compiti di responsabilità nel porto, ma si recò nella zona del disastro per coordinare i soccorsi, rimanendo travolto e ucciso dall’esplosione avvenuta intorno alle ore 17:25. L’alto ufficiale della Regia Marina era nato a Napoli da famiglia marchigiana originaria di Filottrano presso Ancona e si era immolato nella città che gli aveva dato i natali. L’altra proposta per l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, riguarda l’intitolazione di una zona del porto di Napoli alle vittime e un’altra località portuale all’ammiraglio Gasparri.