Lotta alla violenza contro le donne, nuovi passi per le norme contro lo stupro

Giu 28, 2023 - 14:53
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Lotta alla violenza contro le donne, nuovi passi per le norme contro lo stupro

Le commissioni per le libertà civili e i diritti delle donne hanno approvato stamattina le modifiche a una proposta di direttiva sulla lotta alla violenza contro le donne e alla violenza domestica. Partendo dalla proposta della Commissione di una definizione penale di stupro basata sull'assenza di consenso, i deputati hanno cercato di aggiungere la paura e l'intimidazione all'elenco dei fattori che precludono la libera decisione, proponendo anche norme penali complementari sulla violenza sessuale (cioè qualsiasi atto sessuale non consensuale che non possa essere definito stupro) e chiedono una legislazione dell'UE sulle mutilazioni genitali intersessuali, la sterilizzazione forzata, il matrimonio forzato e le molestie sessuali sul lavoro. I deputati hanno inoltre proposto che l'elenco delle circostanze aggravanti sia ampliato per includere: lo status di residenza della vittima, la gravidanza, lo stato di disagio, l'essere vittima di tratta o il vivere in strutture per anziani, bambini o richiedenti asilo; atti particolarmente inumani, degradanti o umilianti; reati che causano la morte o il suicidio di persone a carico; reati commessi contro un personaggio pubblico, compresi giornalisti e difensori dei diritti umani; cercare di generare profitto o guadagno; l'intento di preservare o ripristinare l'"onore"; e l'intento di punire le vittime per il loro orientamento sessuale o per altre caratteristiche della loro identità.  Secondo il testo approvato, gli Stati membri devono garantire alle vittime un'assistenza legale gratuita, in una lingua a loro comprensibile, raccogliere le prove il più rapidamente possibile e fornire loro un supporto specializzato e le vittime di violenza informatica dovrebbero avere accesso a valutazioni specializzate per identificare le loro esigenze di protezione.

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Filippo Giuffrida Ha cominciato la sua carriera giornalistica nel 1982, come giornalista presso Radio Riviera Tre. Dal 1989 collabora con Radio One e con l'agenzia stampa Hi News. Nel 1994 si è trasferito a Bruxelles come corrispondente per l'agenzia L’Altra News. Nel 2003 ha fondato l'agenzia stampa DSPRESS ed è stato nominato Redattore capo della rivista L'Incontro, nel 2010 ha assunto la direzione del periodico mensile La Lettre B. Direttore dell'Istituto Europeo di Studi Giuridici e di Comunicazione, dal febbraio 2019 è il corrispondente da Bruxelles dell'agenzia giornalistica 9 Colonne, diretta da Paolo Pagliaro. Membro fondatore di ITACA, è il direttore di RadioCom.tv, la prima web-radio in lingua italiana destinata alle comunità italiane all'estero, un progetto sostenuto dal Ministero degli Esteri. Nel 2013 ha vinto il Michel Vanderborght Award nella categoria giornalismo e nel 2020 ha vinto il Radnoty Award nella categoria giornalismo. È uno degli autori del libro "Lettere dall'Europa" e degli editorialisti del periodico quindicinale Patria Indipendente. Filippo Giuffrida è il pronipote dello scrittore e giornalista Leonida Rèpaci e del giornalista e politico Ottavio Pastore, che fu il primo direttore de l'Unità. Ex Presidente del Comitato Provinciale dell'ANPI del Belgio, è il Vicepresidente della FIR, Federazione Internazionale dei Resistenti.