“Siamo qui per dare un messaggio chiaro di solidarietà da parte del governo alla gente di Toscana colpita da questa tremenda alluvione”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani parlando da Prato. In termini di sostegno del ministero degli Esteri alla Toscana per fronteggiare gli effetti del maltempo “ci sono 100 milioni di euro a fondo perduto per le aziende che esportano, ci sono altri 200 milioni di prestiti agevolati e in più ci sarà la moratoria per i prestiti Sace”, ha aggiunto.
Per sostenere le imprese esportatrici della Toscana, gravemente colpite dalle alluvioni nei giorni scorsi, il ministero degli Esteri ha predisposto, d’intesa con Simest, un pacchetto specifico di tre misure di finanza agevolata volte, rispettivamente, a compensare i danni subiti e favorire una pronta ripresa delle attività verso l’estero. La prima, in risposta all’attuale fase emergenziale, prevede uno stanziamento di 100 milioni di euro a fondo perduto per l’erogazione di ristori alle imprese esportatrici delle aree alluvionate volti a compensare le perdite materiali subite (ad esempio immobili, attrezzature, macchinari, scorte) quali diretta conseguenza dell’evento calamitoso. La seconda, invece, riguarda dei finanziamenti agevolati per 200 milioni di euro a valere sulle risorse già disponibili del Fondo 394/81. Sono previste condizioni dedicate per l’accesso alla misura Transizione digitale ed ecologica del Fondo: quota a fondo perduto del 10 pe cento e possibilità di destinare il 90 per cento del finanziamento a spese per il rafforzamento patrimoniale. Infine, è prevista la sospensione fino al 30 giugno 2024 dei pagamenti sui finanziamenti in essere a valere sul Fondo 394.
L’agenzia Ice, inoltre, ha messo a punto un pacchetto di iniziative e modalità di intervento, con un costo preventivato pari a 2 milioni di euro, in favore delle imprese colpite dall’alluvione nel periodo da novembre 2023 a ottobre 2024. Tali misure sono dedicate alle aziende ammesse secondo le consuete modalità di adesione/iscrizione a specifici iniziative/servizi offerti dall’Ice secondo determinati limiti per ciascuna azienda. Le misure consistono in: un’offerta gratuita del primo modulo espositivo a qualsiasi evento organizzato dall’Agenzia all’estero (manifestazioni fieristiche, mostre autonome o altri eventi); la partecipazione a titolo gratuito a tutti gli altri tipi di attività promozionali (seminari, workshop, incoming di operatori stranieri alle fiere locali, e così via); l’accesso senza oneri finanziari ai servizi resi dall’Ice, in particolare dagli uffici esteri dell’agenzia, in tutti i Paesi del mondo; la gratuità dell’inserimento sui marketplace digitali dei prodotti provenienti dalle zone colpite; infine verrà riservata ad aziende interessate dall’alluvione una quota di finanziamento nell’ambito del progetto bonus export digitale plus, iniziativa di prossima attivazione per favorire la digitalizzazione delle imprese esportatrici.
A queste misure si affiancano quelle del Gruppo Sace. In Toscana, Sace è al fianco di oltre 2.400 imprese e ha sostenuto nell’ultimo anno euro 3,5 miliardi di progetti in Italia e nel mondo. Le aziende già clienti del gruppo, possono contare su posticipi e moratorie sul pagamento dei premi, a cui si aggiungono proroghe gratuite dei termini delle coperture assicurative e di factoring da parte di tutte le aziende del Gruppo. Per tutte le imprese dei territori colpiti dall’alluvione, oltre alla gratuità di tutti i pareri preliminari e delle valutazioni delle controparti italiane ed estere, saranno disponibili, con accesso privilegiato, i prodotti finanziari a supporto delle filiere produttive, garantendo dilazioni in favore dell’azienda debitrice leader di territorio e l’anticipo sugli ordini per consentire il ripristino delle commesse e la ripresa dell’attività.
Giò Barbera
Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti.
Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988.
Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv