«Per tutta la vita ho voluto essere un gangster! Colpo grosso (Lewis Milestone, 1960, ndr) è l’olimpo di attori il cui esempio da seguire era l’ideale, da Dean Martin a Frank Sinatra. Io invece ho fatto Goodfellas». A parlare davanti agli oltre 400 spettatori del cinema Arlecchino di Bologna, il regista Martin Scorsese, 80 anni, in Italia in questi giorni per presentare la rassegna che la Cineteca gli ha dedicato, «Carta bianca a Martin Scorsese». Ora è toccato a Goodfellas (Quei bravi ragazzi): nominato a sei Oscar nel 1991, si aggiudicò la statuetta al miglior attore non protagonista, andata a Joe Pesci, per l’interpretazione del mafioso Tommy DeVito.
Giò Barbera
Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti.
Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988.
Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv