Mohammed Ighoubriouen: dal buio alla musica, il rap come riscatto

Apr 18, 2025 - 18:10
Apr 18, 2025 - 18:13
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Mohammed Ighoubriouen: dal buio alla musica, il rap come riscatto

Nato a Tizi Ouzou, in Algeria, il 3 settembre 1996, Mohammed Ighoubriouen arriva in Italia da bambino grazie alla zia che aveva sposato un italiano. Dopo il ricongiungimento familiare nel 2002, la sua infanzia scorre tranquilla, ma l’adolescenza prende una piega diversa: bocciature, strade sbagliate e una vita in salita. Vive a Savona e frequenta spesso Alassio. È a scuola che scopre il rap, grazie a un compagno di classe. Da lì, tra YouTube, Facebook, viaggi in treno senza biglietto, serate improvvisate e notti al freddo, inizia a inseguire un sogno. In poco tempo si esibisce in diverse città italiane, collabora con etichette come Tsunami Flow e partecipa a programmi televisivi nazionali e regionali. Oggi sta lavorando al suo nuovo album sotto Sony Music, affiancato da artisti e personaggi dello spettacolo. La sua musica è autobiografica, cruda e sincera: “Racconto ciò che ho vissuto, sperando che possa servire a chi mi ascolta, per non ripetere i miei stessi errori”. Dietro ai successi c’è anche un lato oscuro: la perdita di amici, lutti, amori finiti e una depressione profonda che lo ha portato a un passo dal baratro. “In quel momento ho pensato alla mia famiglia, a mia madre. E al mio sogno. Non potevo fermarmi lì”. Mohammed oggi è più determinato che mai. Il suo obiettivo? Collaborazioni internazionali e dimostrare che, con forza e sacrificio, nulla è impossibile. Perché la musica, per lui, è molto più di un mestiere: è vita.

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Redazione Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore di Radiocom.tv