Nel Cuneese riparte il Festival Uto Ughi
Riparte il Festival Uto Ughi per i giovani da La Santità Sconosciuta. Già sold out l'evento di apertura del 10 novembre per celebrare i 40 anni della Fondazione Ferrero. Attesissimo il concerto del 18 novembre, con il grande ritorno del Maestro Uto Ughi all’Abbazia di Staffarda, punto nevralgico della manifestazione Uto Ughi per i giovani da La Santità Sconosciuta. Un connubio di musica e bellezza per un evento attesissimo.
Dopo l'esordio di Alba e il grande concerto di Staffarda, l'unico evento a pagamento, il 20 novembre alle 21 sarà la Creusa Neira ad ospitare un concerto straordinario, con il quartetto di ottoni con le prime parti dell’Orchestra Sinfonica della Rai di Torino.
Il 26 novembre, nella chiesa di San Domenico ad Alba, concerto per Orchestra d’archi e Bandoneon, Gliarchiemsemble e Mario Stefano Pietrodarchi in uno spettacolo che propone un repertorio di musiche da film e colonne sonore.
La novità di quest’anno è rappresentata dal sodalizio sotto l’egida dell’Associazione culturale Arturo Toscanini tra i due progetti storici UTO UGHI PER I GIOVANI DA LA SANTITA’ SCONOSCIUTA e LA RASSEGNA INTERNAZIONALE DI CANTO CORALE.
In Granda Uto Ughi sarà impegnato nei primi concerti dopo l’annuncio della costituzione della Fondazione che porta il suo nome. La Fondazione Uto Ughi, di cui lo stesso violinista è presidente, mentre la vice presidente è Natascia Chiarlo, rappresenta il veicolo più consono per diffondere l’educazione alla bellezza e all’arte alle più ampie fasce della popolazione e soprattutto ai giovani, con l’intento di incidere sugli usi e i costumi di una società ormai sempre maggiormente privata di riferimenti culturali capaci di trasmettere valori sani e identitari.
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