Nuove misure per rispondere alle prossime sfide del settore vitivinicolo

Mar 28, 2025 - 15:27
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Nuove misure per rispondere alle prossime sfide del settore vitivinicolo

La Commissione europea propone misure per garantire che il settore vinicolo europeo rimanga competitivo e resistente per i prossimi decenni. Oggi il settore affronta diverse sfide come il cambiamento delle tendenze dei consumatori, i cambiamenti climatici e le incertezze del mercato.

La proposta della Commissione introduce misure mirate per aiutare il settore a gestire il potenziale produttivo, adattarsi all'evoluzione delle preferenze dei consumatori e sbloccare nuove opportunità di mercato. Queste misure contribuiranno inoltre a mantenere la vitalità di molte zone rurali che dipendono dai posti di lavoro nell'industria vinicola e a preservare la rilevanza sociale del settore vinicolo dell'UE.

Tra le principali modifiche della politica vitivinicola rientra la prevenzione delle eccedenze, la flessibilità di impanto e il sostegno al clima.

La prima è una disposizione che permette agli Stati membri di adottare misure come l'estirpazione, la rimozione di viti indesiderate o in eccesso, e la vendemmia verde, la rimozione di uve non mature prima della raccolta, per prevenire le eccedenze di produzione, contribuire a stabilizzare il mercato e proteggere i produttori dalle tensioni finanziarie.
In secondo luogo, il documento propone anche la cosiddetta flessibilità di impianto che permetterà ai produttori una maggiore flessibilità nel regime di autorizzazioni al reimpianto, e prendere decisioni di investimento nell'attuale contesto in continua evoluzione. Infine il sostegno al clima: il settore riceverà un sostegno maggiore per diventare più resiliente ai cambiamenti climatici. Gli Stati membri possono aumentare l'assistenza finanziaria massima dell'Unione fino all'80% dei costi di investimento ammissibili per gli investimenti finalizzati alla mitigazione e all'adattamento ai cambiamenti climatici.

Il documento propone anche un'etichettatura armonizzata per cui gli operatori beneficeranno di un approccio più armonizzato all'etichettatura del vino, che ridurrà i costi e semplificherà il commercio attraverso i confini dell'UE, fornendo al contempo ai consumatori un facile accesso alle informazioni.

Con questa proposta è stato rinnovato l'impegno della Commissione europea di seguire le precedenti raccomandazioni inviate dal GAL, il gruppo di alto livello sulla politica vitivinicola. Una volta adottato, il nuovo quadro normativo consentirà di agire rapidamente, garantendo maggiori opportunità ai produttori e assicurando il futuro di un settore vinicolo competitivo in tutta l'Unione.

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