Nuove norme UE per la la protezione ai giornalisti da azioni legali vessatorie
La commissione giuridica del Parlamento europeo ha approvato stamane con 15 voti a favore, 1 contrario e 1 astensione la sua posizione negoziale sulle nuove norme Ue per garantire la protezione ai giornalisti da azioni legali vessatorie. Il testo contiene salvaguardie contro le azioni legali strategiche contro la partecipazione pubblica, note con l'acronimo inglese di Slapp. Gli eurodeputati hanno esteso la definizione di tali azioni legali vessatorie anche ai casi transfrontalieri, per includere quelli in cui l'argomento è rilevante per più di un Paese ed esortato i gli Stati membri ad attuare le raccomandazioni già espresse dalla Commissione per i casi inerenti ad un solo Paese. Le nuove regole prevedono la possibilità di richiedere l'archiviazione anticipata del caso se manifestamente infondato e che i ricorrenti siano costretti a coprire tutti i costi del procedimento, mentre le vittime di cause vessatorie abbiano diritto al risarcimento dei danni connessi, compreso il danno alla reputazione. Il testo suggerisce poi che gli Stati membri forniscano assistenza finanziaria alle vittime di Slapp e che si impegnino alla creazione di sportelli unici in ogni Paese che diano supporto legale alle vittime e raccolgano dati sulle decisioni dei tribunali.
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