PE: Albania, Bosnia-Erzegovina e Macedonia del Nord devono accelerare le riforme

Lug 10, 2025 - 09:18
Lug 16, 2025 - 09:25
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PE: Albania, Bosnia-Erzegovina e Macedonia del Nord devono accelerare le riforme

Nell’ambito della Sessione Plenaria che si conclude oggi a Strasburgo, il Parlamento europeo ha adottato tre rapporti sui progressi di altrettanti Paesi in via d’adesione, nei quali si sottolinea l'urgente necessità di riforme, di un uso efficace del Piano di crescita e di una posizione decisa contro le interferenze straniere. Per quanto riguarda l’Albania, i deputati sottolineano l'ampio consenso politico e pubblico locale all'adesione all'UE, oltre al pieno allineamento con la politica estera e di sicurezza dell'UE. Il Parlamento sottolinea però l'urgente necessità di intensificare le riforme, come quella sull'indipendenza giudiziaria, la lotta alla corruzione e alla criminalità organizzata e la tutela dei diritti fondamentali. Secondo gli eurodeputati poi, il miglioramento del pluralismo e della trasparenza dei media rimane fondamentale per costruire la fiducia dei cittadini. Sostenendo la candidatura della Bosnia ed Erzegovina, il Parlamento riconosce le riforme chiave, ma esprime preoccupazione per lo stallo dei progressi e chiede l'attuazione delle necessarie riforme costituzionali ed elettorali e per combattere la corruzione e la criminalità organizzata. Il rapporto sulla Macedonia del Nord loda l'ambizioso programma di riforme, in particolare per quanto riguarda la pubblica amministrazione, la governance, lo stato di diritto e la politica anticorruzione, ma chiede una maggiore indipendenza del sistema giudiziario, più responsabilità e risorse adeguate per gli organi di controllo.

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Filippo Giuffrida Ha cominciato la sua carriera giornalistica nel 1982, come giornalista presso Radio Riviera Tre. Dal 1989 collabora con Radio One e con l'agenzia stampa Hi News. Nel 1994 si è trasferito a Bruxelles come corrispondente per l'agenzia L’Altra News. Nel 2003 ha fondato l'agenzia stampa DSPRESS ed è stato nominato Redattore capo della rivista L'Incontro, nel 2010 ha assunto la direzione del periodico mensile La Lettre B. Direttore dell'Istituto Europeo di Studi Giuridici e di Comunicazione, dal febbraio 2019 è il corrispondente da Bruxelles dell'agenzia giornalistica 9 Colonne, diretta da Paolo Pagliaro. Membro fondatore di ITACA, è il direttore di RadioCom.tv, la prima web-radio in lingua italiana destinata alle comunità italiane all'estero, un progetto sostenuto dal Ministero degli Esteri. Nel 2013 ha vinto il Michel Vanderborght Award nella categoria giornalismo e nel 2020 ha vinto il Radnoty Award nella categoria giornalismo. È uno degli autori del libro "Lettere dall'Europa" e degli editorialisti del periodico quindicinale Patria Indipendente. Filippo Giuffrida è il pronipote dello scrittore e giornalista Leonida Rèpaci e del giornalista e politico Ottavio Pastore, che fu il primo direttore de l'Unità. Ex Presidente del Comitato Provinciale dell'ANPI del Belgio, è il Vicepresidente della FIR, Federazione Internazionale dei Resistenti.