Pesca: Coldiretti e Cnr uniscono le forze per promuovere l’innovazione sostenibile

Lug 13, 2023 - 05:33
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Pesca: Coldiretti e Cnr uniscono le forze per promuovere l’innovazione sostenibile

Coldiretti, l’organizzazione italiana di agricoltori e allevatori, e il Consiglio Nazionale di Ricerca (CNR) hanno avviato un progetto ambizioso che combina l’innovazione nella gestione delle attività di pesca con la conservazione delle preziose risorse biologiche marine. Attraverso la Misura 1.39 del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (Feamp), questa partnership mira a sostenere la piccola pesca artigianale e garantire la tutela degli ecosistemi marini.

La pesca artigianale, attuata con piccole imbarcazioni, rappresenta un’attività di grande valore sia dal punto di vista economico, sociale e ambientale. Tuttavia, essa affronta sfide significative in termini di sostenibilità e conservazione delle risorse ittiche. Il progetto congiunto di Coldiretti e CNR si propone di affrontare queste sfide attraverso l’applicazione di innovazioni e tecnologie.

Uno degli aspetti chiave di questo progetto è la collaborazione tra pescatori, ricercatori e tecnici specializzati. Coldiretti, attraverso la sua rete di pescatori artigianali, lavora in stretta sinergia con il CNR, che offre competenze scientifiche di alto livello nel settore della ricerca marina. Questa sinergia permette lo scambio di conoscenze, esperienze e buone pratiche tra le parti coinvolte, promuovendo una gestione consapevole delle risorse ittiche.

Il progetto si propone di sviluppare metodi innovativi per la gestione delle attività di pesca, costruendo una base di conoscenza per la gestione integrata della fascia costiera e degli habitat protetti, con particolare attenzione alla piccola pesca, che attualmente non dispone di informazioni complete. Tra le iniziative previste nel progetto, vi è l’uso di un sistema di tracciamento GPS che consente di monitorare le attività delle imbarcazioni, raccogliere dati sulle catture e valutare l’impatto delle pratiche di pesca sull’ecosistema marino. L’iniziativa congiunta di Coldiretti e CNR rappresenta un passo significativo verso la promozione di una pesca artigianale sostenibile e la conservazione delle risorse biologiche marine. Grazie alla combinazione di innovazione, ricerca e collaborazione tra diverse parti interessate, questo progetto offre un modello esemplare per l’integrazione di tecnologie all’avanguardia nel settore della pesca artigianale.

L’acquisizione dei dati all’interno dei distinti compartimenti marittimi con caratteristiche diverse riveste un ruolo di primaria importanza. Nel primo compartimento, rappresentato dalle normali attività di pesca, questi dati sono fondamentali per analizzare le dinamiche e le tendenze delle catture, consentendo una valutazione dell’impatto delle pratiche di pesca e fornendo preziose informazioni per orientare le decisioni di gestione e individuare eventuali misure correttive per migliorare la sostenibilità della pesca artigianale.

D’altra parte, nel compartimento di particolare tutela, rappresentato dalle Aree Marine Protette delle Isole Egadi, i dati raccolti assumono un ruolo di straordinaria importanza. In questo contesto, è possibile monitorare lo stato degli ecosistemi marini, individuare la presenza di specie protette e valutare la salute generale dell’ambiente marino. Queste informazioni risultano fondamentali per adattare e ottimizzare le strategie di gestione e pianificazione delle attività di pesca, al fine di garantire una protezione a lungo termine delle risorse biologiche marine sia nelle aree protette che nelle aree di normale attività di pesca.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv