Povertà ed esclusione sociale nell'UE: forti divari regionali secondo Eurostat

Ott 17, 2025 - 13:52
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Povertà ed esclusione sociale nell'UE: forti divari regionali secondo Eurostat

Secondo i dati pubblicati oggi da Eurostat, nel 2024 quasi 100 regioni dell’Unione Europea hanno registrato livelli di rischio di povertà o esclusione sociale superiori alla media comunitaria. Le situazioni più critiche si sono verificate in alcune regioni dell’Italia meridionale, come la Calabria e la Campania, della Spagna e nelle aree ultraperiferiche della Francia, dove una parte consistente della popolazione risulta esposta a condizioni di vulnerabilità economica e sociale. Le regioni con i tassi più alti si concentrano soprattutto nel Sud e nell’Est Europa, in particolare in Grecia, Bulgaria, Italia, Spagna, Romania e nelle regioni d’oltremare francesi. Alcune aree urbane di Belgio e Germania presentano anch’esse tassi elevati, confermando che la povertà non è solo una questione geografica, ma può riguardare anche i centri metropolitani dell’Europa occidentale. All’estremo opposto, alcune regioni dell’Italia settentrionale, della Repubblica Ceca, dell’Austria, della Polonia e delle capitali di diversi Paesi dell’Est mostrano invece livelli molto bassi di rischio. Tra queste spiccano la Provincia Autonoma di Bolzano e la regione della capitale slovacca, che registrano i valori più contenuti a livello europeo.

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Filippo Giuffrida Ha cominciato la sua carriera giornalistica nel 1982, come giornalista presso Radio Riviera Tre. Dal 1989 collabora con Radio One e con l'agenzia stampa Hi News. Nel 1994 si è trasferito a Bruxelles come corrispondente per l'agenzia L’Altra News. Nel 2003 ha fondato l'agenzia stampa DSPRESS ed è stato nominato Redattore capo della rivista L'Incontro, nel 2010 ha assunto la direzione del periodico mensile La Lettre B. Direttore dell'Istituto Europeo di Studi Giuridici e di Comunicazione, dal febbraio 2019 è il corrispondente da Bruxelles dell'agenzia giornalistica 9 Colonne, diretta da Paolo Pagliaro. Membro fondatore di ITACA, è il direttore di RadioCom.tv, la prima web-radio in lingua italiana destinata alle comunità italiane all'estero, un progetto sostenuto dal Ministero degli Esteri. Nel 2013 ha vinto il Michel Vanderborght Award nella categoria giornalismo e nel 2020 ha vinto il Radnoty Award nella categoria giornalismo. È uno degli autori del libro "Lettere dall'Europa" e degli editorialisti del periodico quindicinale Patria Indipendente. Filippo Giuffrida è il pronipote dello scrittore e giornalista Leonida Rèpaci e del giornalista e politico Ottavio Pastore, che fu il primo direttore de l'Unità. Ex Presidente del Comitato Provinciale dell'ANPI del Belgio, è il Vicepresidente della FIR, Federazione Internazionale dei Resistenti.