Rallenta l'economia italiana

Lug 20, 2023 - 05:41
 0  10
Rallenta l'economia italiana

L’economia italiana è in (forte) rallentamento, nonostante il buon andamento del mercato del lavoro e lo sgonfiamento della “bolla” dell’inflazione. Lo dimostra la stima dell’Ufficio Studi confederale nell’ultima edizione di Congiuntura Confcommercio, che per il secondo trimestre del 2023 “vede” una crescita congiunturale di appena lo 0,1%, mentre l’inizio del terzo quarto dell’anno “non sembra mostrare particolari segnali di risveglio”. Il “rimbalzo” della produzione industriale a maggio, insomma, “dovrebbe leggersi più come un fatto episodico che come l’inizio di una fase particolarmente dinamica”. E anche sul versante degli investimenti ci sono segnali di rallentamento da parte delle imprese a causa dell’indebolimento della domanda e di difficoltà sul versante del credito.

Che la domanda rallenti lo dimostra la riduzione dello 0,6% annuo che emerge per giugno dall’Indicatore Consumi Confcommercio (ICC) sintesi del calo della domanda di beni (-1,5%) e della crescita di quella di servizi (+1,5%), che però mostra anch’essa segnali d’indebolimento. Fra i beni sembra in attenuazione la fase di recupero della domanda per le autovetture (+4% tendenziale), mentre la “classifica” del segno meno è guidata da energia elettrica (-9,4%), mobili (-3,4%), alimentari (-2% tendenziale) e  vestiario e calzature (-1,6%).

Tornando al prodotto interno lordo, per luglio l’Ufficio Studi indica una variazione nulla rispetto a giugno ed una crescita dello 0,7% su base annua. Variazione congiunturale nulla anche per l’inflazione, che nel confronto annuo cresce del 5,9%, con i primi, modesti miglioramenti anche sul versante dei prezzi degli alimentari.

Qual è la tua reazione a questa notizia?

like

dislike

love

funny

angry

sad

wow

Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv