Repubblica Ceca: il presidente Pavel non ha ancora dato a Babis il mandato esplorativo per formare il governo

Ott 7, 2025 - 05:46
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Repubblica Ceca: il presidente Pavel non ha ancora dato a Babis il mandato esplorativo per formare il governo

Il presidente Petr Pavel non ha ancora affidato l’incarico di formare il nuovo governo ceco ad Andrej Babis, presidente del movimento Ano, uscito vittorioso dalle elezioni svoltesi ieri. Lo ha dichiarato lo stesso Babis, citato dall’agenzia “Ctk” al termine dell’incontro di oggi col presidente, indicando che una scelta sul mandato esplorativo già oggi sarebbe “prematura”. Babis ha informato il presidente sulla possibile cooperazione post-elettorale con i conservatori di Motoriste sobe e il movimento populista Libertà e democrazia diretta (Spd). I due hanno anche parlato di questioni relative all’Unione europea e alla Nato. Il leader di Ano ha osservato la costante presenza all’estero di “informazioni negative” a riguardo, informazioni che ritiene “ingiuste”. Babis ha ricordato di essere già stato primo ministro, quindi il suo orientamento filo-occidentale dovrebbe essere “chiaro”. Il leader di Ano ha poi aggiunto di aver già incontrato i vertici di Motoriste ed Spd, ritenendo gli sviluppi come “positivi”. Il vicepresidente dei Motoristi, Boris Stastny, ha dichiarato a sua volta che entrambi gli incontri con Babis e Pavel sono stati amichevoli ma che la sua formazione non si è ancora riunita per discutere del nuovo governo. Il presidente della Spd, Tomio Okamura, ha invece espresso il desiderio che il suo partito, così come i Motoriste, partecipi a un governo con Ano ma, allo stesso tempo, preferirebbe che la sua formazione nominasse dei tecnici in qualità di ministri. In particolare, Okamura ha espresso interesse per il ministero dell’Interno, della Difesa e dei Trasporti, ma non ha fornito nominativi. Va però ricordato che Spd, pur correndo come soggetto singolo a queste elezioni, ha presentato una lista in cui figurano esponenti di altri tre partiti, ovvero Trikolora, Cittadini Liberi (Svobodni) e Pro. In virtù di ciò, Spd ha ottenuto solo 10 deputati, mentre gli altri 5 sono degli altri movimenti. A spoglio concluso, che include anche il conteggio dei voti di preferenza ai singoli candidati, la conformazione della nuova Camera è la seguente: Ano 80 seggi, la coalizione di governo uscente Spolu (Partito democratico civico, Ods; Tradizione responsabilità prosperità 09, Top 09; Unione cristiana e democratica – Partito popolare cecoslovacco; Kdu-Csl) 52 seggi, Sindaci e Indipendenti (Stan) 22, Partito Pirata 18, Spd 15 e Motoriste 13. Su questa base, un governo di Ano, Spd e Motoriste potrebbe contare, nel migliore dei casi, su 108 deputati dei 200 che compongono la Camera ceca. Gli analisti notano però che la formazione di tale governo, sia esso di minoranza come auspicato da Babis o con tutti i soggetti coinvolti direttamente, presenta diverse insidie per la differenza di vedute su temi centrali quali l’Ue e la Nato. Diversi opinionisti inoltre non escludono la possibilità di uno smembramento della coalizione elettorale di Spd, che in quel caso dovrebbe fare affidamento solo sui suoi dieci deputati: in questa prospettiva, la maggioranza a sostegno di Babis potrebbe ridursi a 103 deputati, un margine molto ristretto.

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Redazione Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore di Radiocom.tv