Roberto Saviano escluso dalla Rai
“L’Italia è un paese che fa paura. Subisco attacchi violentissimi, è squadrismo anti-intellettuali”. Dopo la decisione del Rai di escluderlo dal palinsesto e le conseguenti spiegazioni dell’ad Sergio sulla scelta - definita “non di natura politica” - Roberto Saviano ha parlato al Corriere della Sera, il “suo” giornale, in una intervista ad Antonella Baccaro. Lo scrittore ha raccontato di aver saputo dell’esclusione proprio dal Corriere della Sera, dicendo che si aspettava la decisione e questa è “sì, di natura politica” e “si inserisce nella strategia più ampia di usare le azioni giudiziarie come grimaldello per impedirti di lavorare”. Il programma che non troverà spazio nel palinsesto della tv di Stato sarebbe stato dedicato a “Don Peppe Diana, sacerdote ucciso dal clan dei Casalesi, sui collaboratori di giustizia che hanno permesso di svelare importanti rapporti tra mafia e imprenditoria”, ha spiegato Saviano.
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