Una rata del mutuo variabile da 456 euro iniziali che potrebbe arrivare a toccare i 742 euro
Una rata del mutuo variabile da 456 euro iniziali che potrebbe arrivare a toccare i 742 euro, in crescita del 63% rispetto all’inizio dell’anno scorso. È l’ipotesi che danno le simulazioni di Facile.it nel caso che la Bce dovesse alzare di ulteriori 25 punti base del costo del denaro, che porterebbe a un aumento di 286 euro, anche se il picco, secondo i Futures sugli Euribor che rappresentano le aspettative di mercato, potrebbe arrivare a dicembre 2023. Facile.it ha analizzato un finanziamento a tasso variabile da 126.000 euro con piano di restituzione in 25 anni sottoscritto a gennaio 2022.
Il tasso (TAN) di partenza di gennaio 2022 era pari a 0,67%, corrispondente a una rata mensile di 456 euro. A seguito dei diversi aumenti del costo del denaro il tasso ha superato il 4,80% e con l’ulteriore rialzo dello 0,25%, la rata mensile del finanziamento preso in esame potrebbe arrivare addirittura a 742 euro.
Guardando alle aspettative di mercato il tasso del mutuo medio preso in esame potrebbe superare il 5,20%, con una rata di circa 752 euro, ovvero oltre 295 euro in più rispetto a quella di gennaio 2022, ma tra settembre e dicembre l’aumento dell’indice dovrebbe essere minimo e, con l’inizio del prossimo anno, il trend potrebbe finalmente invertirsi.
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