Salgono a quota cinque i progetti tra Stati riguardanti l'energia rinnovabile

Sep 20, 2023 - 14:47
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Salgono a quota cinque i progetti tra Stati riguardanti l'energia rinnovabile

Salgono a quota cinque i progetti tra Stati di energia rinnovabile, che saranno finanziati nell'ambito dello strumento per collegare l'Europa dal punto di vista energetico. La Commissione europea ha annunciato che altri due progetti hanno ottenuto lo status necessario per far parte della Lista: 'SLOWP - Saare-Liivi Offshore Wind Park', che ha l'obiettivo di produrre elettricità e/o idrogeno attraverso impianti eolici offshore nel Golfo di Riga, nelle acque marine estoni; e 'ULP-RES WP - Utilitas Lode-Penuja RES Parco eolico', un progetto per sviluppare un parco eolico on-shore nella parte settentrionale della Lettonia e nella parte meridionale dell'Estonia, costituito da turbine eoliche di nuova generazione con connessione congiunta alla rete di trasmissione in Lettonia.  In una nota dell'Esecutivo comunitario si legge che questi progetti contribuiranno a colmare il divario nella produzione regionale di elettricità rinnovabile, contribuiranno a un mercato elettrico aperto, aumenteranno l'indipendenza energetica dell'Europa e ridurranno il consumo di combustibili fossili decarbonizzando il settore energetico. Nella prima lista approvata dalla Commissione europea in agosto 2022 erano finiti già altri tre progetti, quello 'CICERONE', per la produzione di energia elettrica rinnovabile in Italia, Spagna e Germania, un progetto che riguarda la costruzione di un parco eolico offshore ibrido tra Estonia e Lettonia, e uno che riguarda la costruzione di una rete di teleriscaldamento basata tra Germania e Polonia. I cinque progetti, grazie allo status ufficiale validato dalla Commissione europea, possono beneficiare del sostegno finanziario per studi e lavori nell'ambito del Programma Energia CEF, oltre che di un maggiore sostegno da parte degli Stati membri. 

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Filippo Giuffrida Ha cominciato la sua carriera giornalistica nel 1982, come giornalista presso Radio Riviera Tre. Dal 1989 collabora con Radio One e con l'agenzia stampa Hi News. Nel 1994 si è trasferito a Bruxelles come corrispondente per l'agenzia L’Altra News. Nel 2003 ha fondato l'agenzia stampa DSPRESS ed è stato nominato Redattore capo della rivista L'Incontro, nel 2010 ha assunto la direzione del periodico mensile La Lettre B. Direttore dell'Istituto Europeo di Studi Giuridici e di Comunicazione, dal febbraio 2019 è il corrispondente da Bruxelles dell'agenzia giornalistica 9 Colonne, diretta da Paolo Pagliaro. Membro fondatore di ITACA, è il direttore di RadioCom.tv, la prima web-radio in lingua italiana destinata alle comunità italiane all'estero, un progetto sostenuto dal Ministero degli Esteri. Nel 2013 ha vinto il Michel Vanderborght Award nella categoria giornalismo e nel 2020 ha vinto il Radnoty Award nella categoria giornalismo. È uno degli autori del libro "Lettere dall'Europa" e degli editorialisti del periodico quindicinale Patria Indipendente. Filippo Giuffrida è il pronipote dello scrittore e giornalista Leonida Rèpaci e del giornalista e politico Ottavio Pastore, che fu il primo direttore de l'Unità. Ex Presidente del Comitato Provinciale dell'ANPI del Belgio, è il Vicepresidente della FIR, Federazione Internazionale dei Resistenti.