Savona, un’intimazione di pagamento da far tremare i polsi
Oltre 11 milioni di €uro pagarsi (con bollettino postale!) entro 5 giorni per debiti pregressi e relativi alla partecipazione societaria di un contribuente che, disperato, e impossibilitato a pagare la predetta somma, ha deciso di rivolgersi all’avvocato Enrico Panero di Imperia per gestire la richiesta dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione. In merito alla incapacità di poter provvedere al pagamento del debito con il fisco, la legge 3/2021 consente alla persona fisica, che non è in grado di offrire ai creditori alcuna utilità, diretta o indiretta, nemmeno in prospettiva futura,il diritto ad accedere alla procedura di cancellazione dei debiti.
L’effetto della c.d. “esdebitazione” è la cancellazione dei debiti di chi si trovi in una situazione di crisi o di insolvenza che sarà possibile con il ricorso all’Organismo di Composizione della Crisi a cui riferire l’indicazione delle cause dell’indebitamento e le ragioni dell’incapacità di adempiere le obbligazioni assunte. A causa della crisi economica globale moltissime famiglie e imprese italiane hanno aumentato a dismisura i debiti con l’Agenzia delle Entrate – Riscossione.
Il meccanismo della rottamazione delle cartelle non è certamente riuscito a risolvere il problema dei debiti e moltissimi contribuenti si sono ritrovati in una grave situazione di sovraindebitamento. A differenza della rottamazione, con la legge 3/2012 il debitore può ottenere il beneficio dell’esdebitazione del debito con il Fisco ottenendo la cancellazione totale dei debiti fiscali e tributari. Al debitore destinatario dell’intimazione da quasi 12 milioni di euro, non avendo i mezzi per pagare, con la legge 3/2012 (esdebitazione) potrà quindi essere riconosciuto il diritto a cancellare i debiti che non riesce, né riuscirà a pagare.
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