Siccità, colpito il 60% del territorio Disponibilità idrica -51% in 30 anni
L’Italia ha sempre più sete: oltre il 60% del territorio é colpito da siccità, che nel 20% dei casi é addirittura considerata siccità estrema. Tanto che la disponibilità di acqua si é dimezzata rispetto alla media degli ultimi 30 anni. Sono i dati allarmanti forniti dall’Ispra, nella giornata mondiale della lotta alla desertificazione e alla siccità. Sul fronte della disponibilità idrica nazionale nel 2022, con un valore medio che supera di poco i 221 mm e una riduzione di oltre il 51% rispetto alla media riferita al periodo 1951-2022, viene toccato il minimo storico. La riduzione sarebbe decisamente consistente (quasi il 50%) anche facendo riferimento solo all’ultimo trentennio climatologico 1991-2020. Sicilia (-80,7%), Sardegna, (-73%) e Distretto idrografico del Fiume Po (-66%) sono le aree più colpite dal deficit idrico nel 2022. Nel 2022 circa il 20% del territorio nazionale versa in condizioni di siccità estrema e circa il 40% in siccità severa e moderata. In termini di persistenza delle condizioni di siccità il 2022 risulta in Italia il terzo per gravità, preceduto solo dal 1990 e dal 2002.
Qual è la tua reazione a questa notizia?