Sicurezza delle frontiere: Gli eurodeputati approvano l'introduzione graduale del sistema di ingresso/uscita

Gli eurodeputati della Commissione per le libertà civili hanno adottato ieri pomeriggio una bozza di posizione sulla proposta di avvio graduale del Sistema di ingresso e uscita (EES) alle frontiere esterne dell'UE. Una volta operativo, il sistema registrerà i dati dei cittadini di Paesi terzi, compresi quelli biometrici come le immagini del volto e le impronte digitali, quando entrano ed escono dall'area Schengen con visti di breve durata, con l'obiettivo di migliorare la sicurezza, accelerare il processo e ridurre le code. Secondo la proposta di legge approvata ieri, spetta alla Commissione europea decidere quando iniziare il periodo di transizione di 180 giorni, durante il quale i Paesi dell'UE inizieranno l'implementazione graduale del sistema alle loro frontiere. Nei loro emendamenti alla proposta iniziale, gli eurodeputati della Commissione per le libertà civili hanno sottolineato come gli Stati membri debbano essere liberi di decidere se introdurre il sistema gradualmente o tutto in una volta e proposto d’includere procedure di emergenza, raccomandando che né l'inizio né la fine del periodo di introduzione graduale coincidano con le stagioni di punta dei viaggi, cioè giugno-agosto e dicembre-febbraio.
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