Smantellata rete criminale di contraffazione di vini francesi: sei arresti e sequestro di beni per 1,4 Milioni di euro

Ott 15, 2024 - 13:29
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Smantellata rete criminale di contraffazione di vini francesi: sei arresti e sequestro di beni per 1,4 Milioni di euro

Un'indagine condotta dalla Gendarmeria francese con la partecipazione dei NAS dei Carabinieri e della Polizia Federale Svizzera, con il supporto di Europol ed Eurojust, ha portato allo smantellamento di una rete criminale italiana che contraffaceva i vini francesi a denominazione di origine protetta (DOP). I malfattori falsificavano il vino rosso francese, facendo pagare fino a 15.000 euro a bottiglia. Il vino veniva contraffatto in Italia, poi consegnato a un aeroporto italiano ed esportato per essere venduto a valore di mercato in tutto il mondo da onesti commercianti di vino. L'operazione ha portato a 6 arresti che hanno fatto seguito a 14 perquisizioni a Torino e Milano Tra i beni sequestrati una grande quantità di bottiglie di vino di diversi domini Grand Cru contraffatti, adesivi per vino e prodotti a base di cera, ingredienti per ricaricare il vino, macchine tecniche per ricavare le bottiglie, beni di lusso e apparecchiature elettroniche per un valore di 1,4 milioni di euro, oltre 100.000 euro in contanti e documenti. Il modus operandi della rete criminale, unito alle caratteristiche dei prodotti contraffatti, ha portato gli investigatori a stabilire un collegamento con una precedente indagine sostenuta da Europol e mirata alla contraffazione di vino DOP. Le operazioni forensi condotte su questi articoli di alto valore hanno rivelato le tecniche utilizzate dalla rete criminale per contraffare il vino francese di alta qualità.





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Filippo Giuffrida Ha cominciato la sua carriera giornalistica nel 1982, come giornalista presso Radio Riviera Tre. Dal 1989 collabora con Radio One e con l'agenzia stampa Hi News. Nel 1994 si è trasferito a Bruxelles come corrispondente per l'agenzia L’Altra News. Nel 2003 ha fondato l'agenzia stampa DSPRESS ed è stato nominato Redattore capo della rivista L'Incontro, nel 2010 ha assunto la direzione del periodico mensile La Lettre B. Direttore dell'Istituto Europeo di Studi Giuridici e di Comunicazione, dal febbraio 2019 è il corrispondente da Bruxelles dell'agenzia giornalistica 9 Colonne, diretta da Paolo Pagliaro. Membro fondatore di ITACA, è il direttore di RadioCom.tv, la prima web-radio in lingua italiana destinata alle comunità italiane all'estero, un progetto sostenuto dal Ministero degli Esteri. Nel 2013 ha vinto il Michel Vanderborght Award nella categoria giornalismo e nel 2020 ha vinto il Radnoty Award nella categoria giornalismo. È uno degli autori del libro "Lettere dall'Europa" e degli editorialisti del periodico quindicinale Patria Indipendente. Filippo Giuffrida è il pronipote dello scrittore e giornalista Leonida Rèpaci e del giornalista e politico Ottavio Pastore, che fu il primo direttore de l'Unità. Ex Presidente del Comitato Provinciale dell'ANPI del Belgio, è il Vicepresidente della FIR, Federazione Internazionale dei Resistenti.