Trump: riapriremo la prigione di Alcatraz per i 'criminali più spietati', e a Guantanamo un centro di detenzione

Mag 7, 2025 - 06:53
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Trump: riapriremo la prigione di Alcatraz per i 'criminali più spietati', e a Guantanamo un centro di detenzione

Donald Trump ha dichiarato che sta dando istruzioni al suo governo di riaprire ed espandere Alcatraz, la famigerata ex prigione situata su un’isola al largo di San Francisco e chiusa da oltre 60 anni. In un post sul suo sito Truth Social di domenica sera, Trump ha scritto: “Per troppo tempo, l’America è stata afflitta da criminali viziosi, violenti e recidivi, la feccia della società, che non contribuiranno mai ad altro che miseria e sofferenza. Quando eravamo una nazione più seria, in passato, non esitavamo a rinchiudere i criminali più pericolosi e a tenerli lontani da chiunque potessero fare del male. È così che dovrebbe essere”. “Ecco perché oggi sto dando incarico al Bureau of Prisons, insieme al Dipartimento di Giustizia, all’FBI e al Dipartimento per la Sicurezza Interna, di riaprire un’ALCATRAZ sostanzialmente ampliata e ricostruita, per ospitare i criminali più spietati e violenti d’America”. La direttiva di Trump di ricostruire e riaprire il penitenziario chiuso da tempo è l’ultima mossa del presidente per rivedere le modalità e i luoghi di detenzione dei prigionieri federali e degli immigrati. Ma un simile trasferimento sarebbe probabilmente costoso e impegnativo. Il carcere fu chiuso nel 1963 a causa del degrado delle infrastrutture e degli elevati costi di riparazione e rifornimento della struttura sull’isola, poiché tutto, dal carburante al cibo, doveva essere trasportato via mare. Adeguare la struttura agli standard moderni richiederebbe ingenti investimenti, in un momento in cui il Federal Bureau of Prisons sta chiudendo le carceri per problemi infrastrutturali simili. L’isola è oggi un’importante meta turistica gestita dal National Park Service ed è stata designata monumento storico nazionale. L’ex speaker della Camera Nancy Pelosi ha messo in dubbio la fattibilità di riaprire la prigione. “Ora è un parco nazionale molto popolare e un’importante attrazione turistica. La proposta del Presidente non è seria”. La prigione, considerata inevitabile a causa delle forti correnti oceaniche e delle fredde acque del Pacifico che la circondavano, era nota come “The Rock” e ospitò alcuni dei criminali più famigerati della nazione, tra cui Al Capone e George “Machine Gun” Kelly. Nei 29 anni di attività, 36 uomini hanno tentato per quattordici volte, secondo l’FBI. Quasi tutti sono stati poi catturati o non sono sopravvissuti. Trump ha anche disposto l’apertura di un centro di detenzione a Guantanamo Bay a Cuba, per ospitare fino a 30.000 di quelli che lui stesso ha definito i “peggiori criminali stranieri”.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv