Ucraina, l'Italia guida la ricostruzione dei beni artistici
Triennale Milano e MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo avviano il Laboratorio sulla ricostruzione dell’Ucraina, in collaborazione con i ministeri degli Affari Esteri e della Cultura, che nasce dalla volontà di coinvolgere creativi e progettisti, istituzioni culturali internazionali, aziende e soggetti economici per discutere del tema della rigenerazione urbanistica e architettonica delle città e del patrimonio culturale dell’Ucraina, duramente colpiti dalla guerra. Oggi il primo evento, in Triennale, con rappresentanti della politica italiana ed ucraina, oltre a progettisti, studi di architettura e istituzioni, alcune delle quali già coinvolte nella ricostruzione del paese. Tra i partecipanti il ministro Antonio Tajani e l’omologo ucraino Dmytro Kuleba, il ministro Gennaro Sangiuliano e l’omologo ucraino Rostyslav Karandieiev ed i sindaci di Odessa e Leopoli.
L'obiettivo è quello di costituire – grazie al know-how architettonico dell'Italia e alla capacità delle istituzioni nazionali di promuovere la collaborazione con i partner comunitari – un hub europeo per una ricostruzione sostenibile e innovativa, con particolare attenzione alle infrastrutture sociali come le scuole e le istituzioni culturali. Un particolare focus sarà dedicato alla città di Odessa (nella foto), della cui ricostruzione l'Italia ha assunto il patronato, e al restauro della Cattedrale della Trasfigurazione, degli altri beni di rilievo storico della città e della sua rigenerazione generale, in un’ottica di sostenibilità e innovazione.
La seconda sessione del laboratorio sarà organizzata al MAXXI di Roma e porterà avanti il confronto tra tutti i soggetti interessati a contribuire alla ricostruzione. Infine, questo primo ciclo di attività del Laboratorio si concluderà con un convegno a Kiev, dove verranno poste le basi per una fase di collaborazione più avanzata e sarà verificata l’efficacia delle ipotesi di pianificazione e cooperazione sviluppate.
fonte: 9colonne.it
Qual è la tua reazione a questa notizia?