Un barcone dei migranti è stato trasformato in opera d'arte

Mar 28, 2024 - 07:51
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Un barcone dei migranti è stato trasformato in opera d'arte

Il relitto navale “San Nikolaos”, intercettato dai Carabinieri sulla passerella del lungomare crotonese nel marzo 2020, con a bordo 12 migranti di diverse nazionalità (3 siriani, 6 iracheni e 3 iraniani), diventerà un’installazione artistica grazie all’associazione #IoResto e all’artista Massimo Sirelli. Il relitto, abbandonato per anni nel Molo Giunti di Crotone, era destinato alla demolizione. Tuttavia, su richiesta dell’associazione #IoResto, il Comune ha bloccato il suo smantellamento. L’obiettivo di recuperare l’imponente relitto che misura 12 metri di lunghezza, 4 metri di larghezza e 6 metri di altezza, con un peso superiore a 6 tonnellate è quello di “sancire il legame della Città di Crotone con il Mediterraneo”. Questa installazione, come si legge in una nota, “vuole richiamare l’attenzione sul dramma dell’immigrazione, promuovendo l’accoglienza, la solidarietà e l’inclusione. L’opera rappresenta la resilienza e la generosità della comunità crotonese, sempre pronta a tendere la mano agli altri. Non solo si scappa dalla guerra, ma a volte si fugge anche per inseguire i propri sogni”. Ieri l’artista Massimo Sirelli ha avviato a Crotone le operazioni preliminari, necessarie per trasformare il relitto nell’opera d’arte che sarà esposta all’ingresso del Parco Pignera. Gli studenti dell’indirizzo Liceo Artistico dell’I.I.S. “Pertini-Santoni” di Crotone parteciperanno a queste attività che segnano un momento importante per la Città di Crotone e non solo. Un’operazione senza precedenti. L’intera operazione, iniziata nel dicembre 2021, è stata finanziata dai componenti dell’associazione #IoResto, con la collaborazione di numerose aziende locali che hanno fornito uomini e mezzi per le diverse fasi dell’opera: dalla pulizia e sanificazione, alla sverniciatura e carteggiatura, fino al trasporto, la realizzazione dei cavalletti e l’installazione.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv