Un murale per ricordare Giulia Tramotano e il piccolo Thiago
Un murale per ricordare Giulia Tramotano e il piccolo Thiago che non ha potuto nascere: l’idea è dello street artist Luca ‘Zak’ Coia, che è originario proprio di Senago, il piccolo centro in provincia di Milano in cui è stato commesso il delitto di Giulia Tramontano, uccisa a 29 anni incinta di sette mesi dal compagno Alessandro Impagnatiello. Luca ‘Zak’ Coia, che è stato poi aiutato nella realizzazione da Mary Cunzolo, anche lei artista e allieva dell’Accademia di Belle arti, ha avuto un’idea simbolica molto forte: decorare il posto dove è stato trovato il cadavere della povera Giulia con un bellissimo disegno, che la ricordasse nella sua bellezza e nella foto ormai iconica legata a questo caso: quella di lei incinta in costume da bagno, bellissima e luminosa. Paradossale, dal momento che quello scatto fatto a Ibiza meno di due mesi fa lo ha quasi certamente realizzato proprio l’uomo che l’ha uccisa, Alessandro Impagnatiello, ponendo fine alla vita della ragazza e impedendo per sempre al piccolo Thiago, che si trovava nella pancia, di nascere.
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