Via libera per l'adesione della Palestina all’Onu

Mag 11, 2024 - 07:39
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Via libera per l'adesione della Palestina all’Onu

L’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha approvato una risoluzione per chiedere al Consiglio di sicurezza di considerare nuovamente una proposta per l’adesione della Palestina all’Onu. La risoluzione è passata con 143 voti favorevoli, nove contrari e 25 astenuti. Il testo invita il Consiglio di sicurezza a “riconsiderare favorevolmente” la richiesta, aggiungendo che lo Stato di Palestina è “qualificato” per aderire alle Nazioni Unite. La proposta rischia di avere comunque vita breve al Consiglio di sicurezza: la delegazione statunitense ha già chiarito di essere intenzionata ad esercitare il diritto di veto, come già avvenuto lo scorso aprile. La rappresentanza italiana si è astenuta dal voto, insieme ad Albania, Austria, Bulgaria, Canada, Croazia, Fiji, Finlandia, Georgia, Germania, Lettonia, Lituania, Malawi, Isole Marshall, Monaco, Paesi Bassi, Macedonia del Nord, Paraguay, Moldova, Romania, Svezia, Svizzera, Ucraina, Regno Unito e Vanuatu. L’ambasciatore Maurizio Massari, rappresentante permanente alle Nazioni Unite, ha ribadito che l’Italia “sostiene fermamente una soluzione a due Stati e condivide l’obiettivo di una pace duratura, che potrà essere raggiunta solo quando Israele e Palestina potranno vivere fianco a fianco in pace e in sicurezza”. L’ambasciatore ha sottolineato la necessità di “negoziati diretti tra le parti, e nutriamo dei dubbi in merito al fatto che approvare questa risoluzione possa contribuire a porre fine al conflitto in maniera duratura: per questo abbiamo deciso di astenerci”. L’ambasciatore di Israele all’Onu, Gilad Erdan, è intervenuto davanti all’Assemblea generale delle Nazioni Unite con un distruggi documenti in cui ha inserito una copia della Carta delle Nazioni Unite, affermando: “State distruggendo la Carta delle Nazioni Unite con le vostre stesse mani. Sì, questo è quello che state facendo. Vergogna”. L’Assemblea voterà oggi una risoluzione volta a invitare il Consiglio di sicurezza a riconsiderare favorevolmente la richiesta della Palestina di diventare il 194esimo membro dell’Onu. Secondo la Carta delle Nazioni Unite, i potenziali membri delle Nazioni Unite devono essere “amanti della pace” e il Consiglio di sicurezza deve raccomandare la loro ammissione all’Assemblea generale per l’approvazione finale. La Palestina è diventata uno stato osservatore non membro delle Nazioni Unite nel 2012. Il 18 aprile scorso gli Stati Uniti hanno posto il veto a una risoluzione del Consiglio di sicurezza che avrebbe aperto la strada alla piena adesione della Palestina alle Nazioni Unite. A differenza del Consiglio di sicurezza, non ci sono veti nell’Assemblea generale composta da 193 membri e la risoluzione potrebbe essere approvata a larga maggioranza.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv