16° pacchetto di sanzioni UE contro la Russia
Il Consiglio UE ha adottato il 16° pacchetto di sanzioni contro la Russia, che colpisce i settori dell'energia, del commercio, dei trasporti, delle infrastrutture e dei servizi finanziari, aggiungendo inoltre ulteriori misure volte a contrastare l'elusione. Per ridurre il rischio che le sanzioni vengano aggirate, alcune disposizioni del 16° pacchetto colpiscono anche la Bielorussia, la Crimea e Sebastopoli e le aree non controllate dal governo ucraino degli oblast di Donetsk, Kherson, Luhansk e Zaporizhzhia. Le sanzioni odierne prendono di mira altre 74 navi della cd “flotta ombra” russa e impongono restrizioni mirate alle esportazioni di 53 nuove società che sostengono il complesso militare-industriale russo o sono impegnate nell'elusione delle sanzioni, tra cui 34 società di Paesi diversi dalla Russia. Sanzionate anche 48 persone fisiche e 35 entità giuridiche, attive nell'elusione delle sanzioni, negli scambi di criptovalute russe e nel settore marittimo e confermato il divieto di importazione di prodotti in alluminio lavorato dalla Russia, aggiungendo un divieto sulle importazioni UE di “alluminio primario” dalla Russia. Sono state introdotte ulteriori restrizioni all'esportazione di beni industriali, in particolare di minerali, prodotti chimici, acciaio, materiali in vetro e fuochi d'artificio, con particolare rilevanza militare.
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