Agenzia UE sulle droghe: indagine scolastica sul consumo di alcol e altre droghe
Mentre il consumo di sostanze tra gli studenti europei di 15-16 anni continua il suo declino, appaiono nuovi rischi comportamentali e per la salute, secondo l’indagine compiuta dall’Agenzia UE per le droghe negli istituti scolastici di 37 Paesi europei, tra cui 25 Stati membri dell'UE. I risultati evidenziano le crescenti preoccupazioni per l'aumento dell'uso di sigarette elettroniche, l'uso non medico di farmaci e un forte aumento del gioco d'azzardo e del gioco online tra gli adolescenti, sottolineando anche un notevole aumento dei comportamenti a rischio tra le ragazze in diverse aree. Un totale di 113 882 studenti (di età compresa tra i 15 e i 16 anni) ha risposto a un questionario anonimo sull'esperienza e la percezione che i ragazzi hanno di una serie di sostanze, tra cui: tabacco, alcol, droghe illecite, inalanti, farmaci e nuove sostanze psicoattive, oltre all'uso dei social media ed il gioco d'azzardo. Secondo l'indagine, gli adolescenti europei bevono meno alcol, anche se quasi tre quarti degli studenti hanno dichiarato di aver provato l'alcol almeno una volta nella vita, mentre quasi la metà (42%) ha dichiarato di aver bevuto nell'ultimo mese. Il fumo di sigaretta sta seguendo un'analoga tendenza al ribasso, diminuendo di oltre la metà rispetto ai dati del 1995, mentre l'uso delle sigarette elettroniche è in aumento, passando dal 14% del 2019 al 22% del 2024. In 30 Paesi, le ragazze dichiarano un uso maggiore nel corso della vita rispetto ai ragazzi. E sono ancora le ragazze a segnalare livelli più elevati di auto-percezione di uso problematico dei social media in tutti i Paesi, con un aumento sostanziale del gioco online - dal 22% nel 2015 al 71% nel 2024 - nonostante siano ancora i ragazzi a presentare tassi di gioco più elevati, pari all'89% degli intervistati.
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