Allarme fungo resistente negli ospedali europei: l’ECDC chiede interventi urgenti

Sep 11, 2025 - 13:21
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Allarme fungo resistente negli ospedali europei: l’ECDC chiede interventi urgenti

Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) ha lanciato un nuovo allarme in merito ad un fungo resistente, chiamato Candidozyma auris, che si sta diffondendo rapidamente negli ospedali di tutta Europa. Si tratta di un'infezione difficile da curare, che colpisce soprattutto i ricoverati già molto fragili. Il numero di casi è in forte crescita: solo 2023 sono stati segnalati oltre 1.300 nuovi contagi in 18 Paesi. I più colpiti sono Italia, Spagna, Grecia, Romania e Germania. Secondo il Centro, in alcuni casi la situazione è ormai fuori controllo, con una diffusione talmente ampia che non è più possibile distinguere tra singoli focolai. Il fungo si trasmette facilmente da paziente a paziente e può resistere a lungo su letti, macchinari e superfici ospedaliere, rendendo molto difficile fermarne la diffusione. Il responsabile dell’ECDC, in una nota diffusa stamane, ha spiegato che il contagio può essere fermato solo con una diagnosi precoce e misure di controllo rapide e coordinate. Senza interventi tempestivi, il rischio è che la situazione peggiori rapidamente. Attualmente, meno della metà dei Paesi europei ha un sistema nazionale di sorveglianza per monitorare questo fungo e solo 15 Paesi hanno linee guida specifiche per prevenirne la diffusione. Questo rende più difficile bloccare il contagio, anche se in molti ospedali ci sono laboratori in grado di identificare il problema. L’ECDC invita tutti i governi europei a rafforzare il monitoraggio, migliorare la preparazione degli ospedali e condividere rapidamente le informazioni.   

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Filippo Giuffrida Ha cominciato la sua carriera giornalistica nel 1982, come giornalista presso Radio Riviera Tre. Dal 1989 collabora con Radio One e con l'agenzia stampa Hi News. Nel 1994 si è trasferito a Bruxelles come corrispondente per l'agenzia L’Altra News. Nel 2003 ha fondato l'agenzia stampa DSPRESS ed è stato nominato Redattore capo della rivista L'Incontro, nel 2010 ha assunto la direzione del periodico mensile La Lettre B. Direttore dell'Istituto Europeo di Studi Giuridici e di Comunicazione, dal febbraio 2019 è il corrispondente da Bruxelles dell'agenzia giornalistica 9 Colonne, diretta da Paolo Pagliaro. Membro fondatore di ITACA, è il direttore di RadioCom.tv, la prima web-radio in lingua italiana destinata alle comunità italiane all'estero, un progetto sostenuto dal Ministero degli Esteri. Nel 2013 ha vinto il Michel Vanderborght Award nella categoria giornalismo e nel 2020 ha vinto il Radnoty Award nella categoria giornalismo. È uno degli autori del libro "Lettere dall'Europa" e degli editorialisti del periodico quindicinale Patria Indipendente. Filippo Giuffrida è il pronipote dello scrittore e giornalista Leonida Rèpaci e del giornalista e politico Ottavio Pastore, che fu il primo direttore de l'Unità. Ex Presidente del Comitato Provinciale dell'ANPI del Belgio, è il Vicepresidente della FIR, Federazione Internazionale dei Resistenti.