Auto, Urso: 'Urgente anticipare la revisione delle norme Ue sulle emissioni'
Sul non paper presentato dall’Italia che chiede di anticipare la clausola di revisione sulle emissioni di motori endotermici al 2025, anziché il 2026, c’è un’ampia convergenza. Lo ha dichiarato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, nel corso di un punto stampa a margine del Consiglio Competitività di Bruxelles. “Siamo soddisfatti dalla larga convergenza delle posizioni espresse dai Paesi sul nostro documento, cioè sul non paper sull’automotive che abbiamo presentato insieme alla Repubblica Ceca e ad altri sei Paesi”, ha affermato Urso. Il documento “è poi, di fatto, al centro dell’azione della Commissione europea, come ha ribadito oggi la vicepresidente esecutiva Vestager, riferendosi a quanto detto ieri dalla presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen“, ha aggiunto. “Ci aspettiamo che la presidente von der Leyen, che ieri su questo argomento ha assunto una responsabilità piena, ponga il settore delle auto, e comunque la necessità di coniugare la politica industriale con quella ambientale e con quella strategica dell’Unione europea, al primo punto dell’elaborazione del programma che la Commissione sta per fare”, ha proseguito Urso rispondendo a una domanda sui tempi previsti in merito al dialogo strategico sul settore automotive annunciato ieri dalla presidente della Commissione. “Di fronte alla realtà che incombe con l’annuncio ogni giorno di progetti che vengono sospesi o annullati sul percorso dell’elettrico, mi riferisco alle Gigafactory di cui sostanzialmente si è perso vista nel nostro continente, e con l’annuncio di diverse case automobilistiche europee di chiusura di stabilimenti e di licenziamento di decine di migliaia di operai, e con le conseguenze ancora più drammatiche nella filiera dell’automotive che riguarda anche e soprattutto il nostro Paese, è chiaro a tutti che non si può perdere tempo”, ha poi concluso.
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