Autorizzata una spesa di 2,9 milioni per la cattura del granchio blu
Autorizzata una spesa di 2,9 milioni di euro a favore dei consorzi e delle imprese di acquacoltura che provvedono alla cattura ed allo smaltimento del granchio blu, specie originaria delle coste atlantiche occidentalima sempre più diffusa nel Mediterraneo, spinta dal caldo e dai cambiamenti climatici. Fa incetta di vongole veraci, cozze, uova, altri pesci e
molluschi, causando danni gravissimi all’ecosistema e alle imprese ittiche soprattutto di Emilia Romagna, Veneto e Toscana.Ma il decreto si occupa anche di un’altra “piaga” di quest’estate: la peronospora, un fungo che sta
proliferando a causa dell’alternarsi di ondate di caldo e pioggia. Ha già fatto crollare le stime sul prossimo raccolto dell’uva,mettendo in ginocchio il settore. Previsti aiuti da destinare alle imprese agricole che hanno subito danni alle produzioni vinicole. Potranno accedere coloro che non beneficiano di risarcimenti derivanti da polizze assicurative o da fondimutualistici.
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