Botswana, aperta un’indagine su due giovani coinvolti nella guerra in Ucraina

Due cittadini del Botswana sarebbero stati coinvolti nei combattimenti in Ucraina dopo essere stati vittime di un presunto reclutamento ingannevole legato alla guerra tra Russia e Ucraina. Lo riferisce l’agenzia di stampa Apa citando una dichiarazione del ministero delle Relazioni internazionali del Botswana.

Stando a quanto riferito, i due giovani, di 19 e 21 anni, sarebbero stati indotti a credere di partecipare a un programma di addestramento militare di breve durata in Russia, presentato come una scuola di formazione. Una volta arrivati, si sarebbero invece ritrovati impiegati in prima linea nel conflitto.

Il ministero ha riferito di essere attivamente impegnato sul caso attraverso i canali diplomatici e in coordinamento con le autorità di polizia, al fine di verificare l’attendibilità delle informazioni, accertare l’ubicazione e le condizioni dei due giovani e facilitarne un’eventuale rimpatrio.

Le autorità hanno inoltre lanciato un avvertimento ai giovani del Botswana, invitandoli a diffidare di schemi di reclutamento internazionali sospetti e potenzialmente letali, in particolare quelli che promettono compensi economici in cambio della partecipazione ad attività di combattimento.

Nel comunicato, il ministero ha esortato i cittadini a mantenere alta la vigilanza e a rivolgersi alle autorità competenti, incluse le missioni diplomatiche del Botswana, per verificare l’autenticità di proposte di reclutamento considerate dubbie.