Cani in estate e in vacanza, consigli per evitare colpi di calore

Lug 21, 2025 - 00:22
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Cani in estate e in vacanza, consigli per evitare colpi di calore

Quella del 2025 è un’estate bollente e le ondate di calore eccezionali proseguiranno per i prossimi mesi. Secondo i dati dell’ECMWF riportati da 3BMeteo, le temperature riprenderanno a salire in modo anomalo a causa di una nuova ondata di caldo in arrivo dall’Africa. Un periodo che comincerà purtroppo anche a coincidere coi primi esodi degli italiani per le vacanze, dove in molti partiranno portando con sé il proprio cane. L’estate non è la stagione preferita dei nostri amici a quattro zampe, in particolare dei cani. Lo studio più recente condotto dalla Royal Veterinary College (RVC) di Londra sulla loro tolleranza al caldo è stato realizzato nel 2022 in Inghilterra, durante una delle estati più calde di sempre. Su un totale di 384 casi di colpo di calore accertato, il 59,64% dei casi complessivi si è avuto in occasione di ondate anomale di caldo e i fattori più comunemente scatenanti sono stati l’esercizio fisico (51,46%), l’ambiente dalle temperature elevate (31,02%) e i veicoli bollenti (12,41%). Come spiega Monica Pais, veterinaria della clinica di Oristano Duemari, cuore della Onlus Effetto Palla ODV, infatti “I cani sono particolarmente sensibili al caldo perché non sudano come noi: l’unico sistema che hanno per abbassare la temperatura corporea è la polipnea da calore; si tratta di un ansimare rapidissimo che fa passare aria avanti e indietro sulle mucose della bocca e della lingua; un meccanismo che consente la dispersione del calore attraverso l’evaporazione. Ma questo sistema è poco efficiente, e in alcune razze brachicefale (come bulldog, carlini, boxer…) può essere praticamente inefficace, rendendo il rischio di colpo di calore altissimo anche a temperature che noi consideriamo solo fastidiose”. Il colpo di calore per gli animali non è solo un po’ di caldo in eccesso; può causare danni neurologici, shock e morte nel giro di pochi minuti. Per evitare problemi di salute è sufficiente seguire alcune buone norme di comportamento. Mai lasciarli in auto da soli; nemmeno per pochi minuto col finestrino aperto e organizzare le passeggiate il più possibile in orari in cui il sole è meno intenso, al mattino presto o alla sera; perché anche l’asfalto rovente può bruciare le zampe. Controllare sempre che il cane abbia accesso ad acqua fresca è molto importante; così come cambiargli quella nella ciotola più volte al giorno e, per mantenerla fresca e invogliarlo così a bere, inserire nella ciotola dei siberini, ossia le piastre refrigeranti che si usano nei freezer. Molto importante è garantirgli una cuccia all’ombra, in una zona fresca e ventilata e dargli da mangiare nei momenti più freschi della giornata; ma soprattutto evitare corse intense e giochi durante le ore più calde, soprattutto se il cane è anziano, ha patologie, è in sovrappeso o è brachicefalo. Quando si è In viaggio in auto è necessario tenere accesa l’aria condizionata a temperature medie per garantire un raffrescamento sostenibile ed evitare shock termici uscito dal veicolo oltre a pianificare soste regolari durante i tratti di lunga percorrenza, per far sgranchire e far bere Fido regolarmente. Sembra una cosa poco influente ma prestare attenzione ai pavimenti con superfici riflettenti in generale, come quelli dei terrazzi o dei cortili, può fare veramente la differenza per il benessere del cane. Queste superfici possono raggiungere alte temperature diventando una tortura per le zampe dei nostri animali. Mettere a disposizione del cane, se è possibile, una piscinetta d’acqua che possa scegliere di utilizzare è un’ottima soluzione che lascia a lui la valutazione delle proprie necessità. Il colpo di calore può essere fatale anche dopo 48 ore dall’evento, perciò è fondamentale portare immediatamente il cane dal veterinario in caso di sintomatologie sospette. In tal caso, nel frattempo se ansima in modo eccessivo, è confuso, debole, ha le mucose arrossate o vomita, va raffreddato subito bagnandolo con acqua fresca (mai ghiacciata, perché il raffreddamento troppo rapido può causare vasocostrizione peggiorando lo stato clinico). In caso si verifichino tali sintomatologie è necessario metterlo davanti a un ventilatore o in una stanza con condizionatore; dopodiché recarsi immediatamente dal veterinario. Se il cane è cosciente si può fornirgli acqua fresca da bere senza forzarlo e misurare la temperatura rettale con un termometro digitale. Se risulta superiore ai 40 gradi continuare a raffreddarlo fino a che non lo visita il veterinario. L’intervento tempestivo è importante; portarlo dal veterinario anche se si ha solo il dubbio che abbia un colpo di calore è un suggerimento sempre valido per salvargli la vita.

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Redazione Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore di Radiocom.tv