Cani in estate e in vacanza, consigli per evitare colpi di calore
Quella del 2025 è un’estate bollente e le ondate di calore eccezionali proseguiranno per i prossimi mesi. Secondo i dati dell’ECMWF riportati da 3BMeteo, le temperature riprenderanno a salire in modo anomalo a causa di una nuova ondata di caldo in arrivo dall’Africa. Un periodo che comincerà purtroppo anche a coincidere coi primi esodi degli italiani per le vacanze, dove in molti partiranno portando con sé il proprio cane. L’estate non è la stagione preferita dei nostri amici a quattro zampe, in particolare dei cani. Lo studio più recente condotto dalla Royal Veterinary College (RVC) di Londra sulla loro tolleranza al caldo è stato realizzato nel 2022 in Inghilterra, durante una delle estati più calde di sempre. Su un totale di 384 casi di colpo di calore accertato, il 59,64% dei casi complessivi si è avuto in occasione di ondate anomale di caldo e i fattori più comunemente scatenanti sono stati l’esercizio fisico (51,46%), l’ambiente dalle temperature elevate (31,02%) e i veicoli bollenti (12,41%). Come spiega Monica Pais, veterinaria della clinica di Oristano Duemari, cuore della Onlus Effetto Palla ODV, infatti “I cani sono particolarmente sensibili al caldo perché non sudano come noi: l’unico sistema che hanno per abbassare la temperatura corporea è la polipnea da calore; si tratta di un ansimare rapidissimo che fa passare aria avanti e indietro sulle mucose della bocca e della lingua; un meccanismo che consente la dispersione del calore attraverso l’evaporazione. Ma questo sistema è poco efficiente, e in alcune razze brachicefale (come bulldog, carlini, boxer…) può essere praticamente inefficace, rendendo il rischio di colpo di calore altissimo anche a temperature che noi consideriamo solo fastidiose”. Il colpo di calore per gli animali non è solo un po’ di caldo in eccesso; può causare danni neurologici, shock e morte nel giro di pochi minuti. Per evitare problemi di salute è sufficiente seguire alcune buone norme di comportamento. Mai lasciarli in auto da soli; nemmeno per pochi minuto col finestrino aperto e organizzare le passeggiate il più possibile in orari in cui il sole è meno intenso, al mattino presto o alla sera; perché anche l’asfalto rovente può bruciare le zampe. Controllare sempre che il cane abbia accesso ad acqua fresca è molto importante; così come cambiargli quella nella ciotola più volte al giorno e, per mantenerla fresca e invogliarlo così a bere, inserire nella ciotola dei siberini, ossia le piastre refrigeranti che si usano nei freezer. Molto importante è garantirgli una cuccia all’ombra, in una zona fresca e ventilata e dargli da mangiare nei momenti più freschi della giornata; ma soprattutto evitare corse intense e giochi durante le ore più calde, soprattutto se il cane è anziano, ha patologie, è in sovrappeso o è brachicefalo. Quando si è In viaggio in auto è necessario tenere accesa l’aria condizionata a temperature medie per garantire un raffrescamento sostenibile ed evitare shock termici uscito dal veicolo oltre a pianificare soste regolari durante i tratti di lunga percorrenza, per far sgranchire e far bere Fido regolarmente. Sembra una cosa poco influente ma prestare attenzione ai pavimenti con superfici riflettenti in generale, come quelli dei terrazzi o dei cortili, può fare veramente la differenza per il benessere del cane. Queste superfici possono raggiungere alte temperature diventando una tortura per le zampe dei nostri animali. Mettere a disposizione del cane, se è possibile, una piscinetta d’acqua che possa scegliere di utilizzare è un’ottima soluzione che lascia a lui la valutazione delle proprie necessità. Il colpo di calore può essere fatale anche dopo 48 ore dall’evento, perciò è fondamentale portare immediatamente il cane dal veterinario in caso di sintomatologie sospette. In tal caso, nel frattempo se ansima in modo eccessivo, è confuso, debole, ha le mucose arrossate o vomita, va raffreddato subito bagnandolo con acqua fresca (mai ghiacciata, perché il raffreddamento troppo rapido può causare vasocostrizione peggiorando lo stato clinico). In caso si verifichino tali sintomatologie è necessario metterlo davanti a un ventilatore o in una stanza con condizionatore; dopodiché recarsi immediatamente dal veterinario. Se il cane è cosciente si può fornirgli acqua fresca da bere senza forzarlo e misurare la temperatura rettale con un termometro digitale. Se risulta superiore ai 40 gradi continuare a raffreddarlo fino a che non lo visita il veterinario. L’intervento tempestivo è importante; portarlo dal veterinario anche se si ha solo il dubbio che abbia un colpo di calore è un suggerimento sempre valido per salvargli la vita.
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