È il 'Sacro e vago Giardinello' (Edizioni del Delfino Moro) ad aggiudicarsi il Premio Anthia 2024

Sep 5, 2024 - 03:00
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È il 'Sacro e vago Giardinello' (Edizioni del Delfino Moro) ad aggiudicarsi il Premio Anthia 2024

È il “Sacro e vago Giardinello” (Edizioni del Delfino Moro) ad aggiudicarsi il Premio Anthia 2024 come Libro ligure dell’anno. Si tratta di un’importante trascrizione del testo seicentesco: un’opera fondamentale per gli appassionati della storia, dell’arte e della vita religiosa della Liguria occidentale tra il XV e il XVII secolo.
Editi dalla Delfino Moro i tre volumi contengono anche un intervento di mons. Guglielmo Borghetti, vescovo di Albenga-Imperia, e le introduzioni di Alma Oleari, direttore dell’Archivio storico della diocesi di Albenga-Imperia, Alfonso Sista e Francesca Christina Porro. Scritto fra il 1624 ed il 1625 il prezioso manoscritto è conservato ad Albenga, presso il Fondo Capitolare dell’Archivio diocesano. Mons. Pier Francesco Costa, l’allora vescovo della città Albenga, coadiuvato dal canonico della cattedrale Ambrogio Paneri, a partire dal 1624, guardando la propria diocesi, iniziò a scrivere il “Giardinello”, che offre una descrizione dettagliata delle 164 località del Ponente Ligure che a suo tempo componevano la diocesi. Da Finale a Sanremo venne descritto il paesaggio; l’architettura, gli arredi e i pregi artistici delle parrocchie; l’amministrazione delle stesse: legati, lasciti, decime; le rendite; gli elementi naturali come i corsi d’acqua o i confini parrocchiali; le consuetudini; il numero delle famiglie e degli abitanti della parrocchia. L’opera è stata dedicata al canonico don Antonio Bonfante (Rezzo 1915- Albenga 2002), direttore dell’Archivio diocesano dal 1991 al 2002, autore della prima trascrizione del Sacro e Vago Giardinello, messa a disposizione di studiosi e cultori di storia locale

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv