Enoturismo e dazi L’allarme del comparto

Ago 27, 2025 - 00:28
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Enoturismo e dazi L’allarme del comparto

l 90% dei turisti americani sceglie l’Italia soprattutto per il cibo e il vino, ma ora i dazi sui prodotti enogastronomici voluti da Trump potrebbero dare un duro colpo al settore del turismo dei vini italiano.

Dopo l’esclusione infatti delle nostre bottiglie, e quelle di tutti gli europei, dagli accordi sui dazi commerciali siglati tra Usa e UE, è allarme rosso dal Piemonte alla Toscana, ma anche in Francia e Spagna. Il rapporto 2024 dell’Osservatorio nazionale del turismo del vino, parla di un settore che nel nostro Paese continua a crescere e che vale 2,9 miliardi di euro, contro i 2,5 del 2023, ovvero +16%.

Circa l’86% degli enoturisti sono stranieri, con gli Stati Uniti che sono il secondo mercato di riferimento con il 21% delle presenze, secondi solo alla Germania. Il 41% dei turisti a stelle e strisce sceglie le colline toscane del Chianti come meta, il 32% le langhe piemontesi e il 20% circa i vini scuri siciliani. “Rivolgiamo al Governo un appello – ha dichiarato Angelo Radica, presidente dell’Associazione Nazionale città del vino, che raccoglie 500 comuni a vocazione vitivinicola -, affinché questo momento di rischio e incertezza possa essere foriero di un nuovo slancio”.

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Redazione Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore di Radiocom.tv