Erdogan: 'Israele è uno Stato terrorista. La Turchia è in stretto dialogo con Trump e Putin'

Apr 12, 2025 - 07:02
 0  14
Erdogan: 'Israele è uno Stato terrorista. La Turchia è in stretto dialogo con Trump e Putin'

Israele “è uno Stato terrorista” e nella Striscia di Gaza “sta commettendo un genocidio contro il popolo palestinese”. Lo ha detto il presidente della Turchia, Recep Tayyip Erdogan, intervenendo durante il Forum diplomatico di Antalya, che ha preso il via oggi con la partecipazione di capi di Stato e di governo, politici, accademici e giornalisti. “Rimanere in silenzio sui massacri di Israele significa essere complici dei suoi crimini. Da un anno e mezzo Israele sta ignorando i diritti umani più elementari e calpestando il diritto internazionale”, ha affermato Erdogan, aggiungendo: “Anche se fosse in guerra, uno Stato legittimo si comporterebbe in questo modo? Non si chiama terrorismo?”.

Secondo il presidente turco, “opporsi a questa oppressione e reagire con la massima fermezza possibile è un dovere anche umanitario”. “Chiedo ancora una volta a tutti i membri della comunità internazionale, in particolare al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, di fermare lo spargimento di sangue e di sostenere il popolo palestinese”, ha affermato Erdogan.

La Turchia “è in stretto dialogo con gli attori più influenti nella regione (del Medio Oriente), in particolare con Trump (il presidente degli Stati Uniti) e Putin (il presidente della Russia)”, ha detto Erdogan. “Vogliamo preservare l’integrità territoriale della Siria. Non possiamo permettere che sia sprecata l’opportunità colta l’8 dicembre (quando è caduto il regime di Bashar al Assad) per raggiungere una stabilità permanente non solo in Siria, ma in tutta la nostra regione”, ha affermato Erdogan. In merito alla situazione nella Striscia di Gaza, il presidente turco ha osservato che “fino a quando continuerà il terrorismo di Israele, fino a quando gli sforzi per il cessate il fuoco saranno sabotati e le bombe continueranno a piovere sugli innocenti sarà molto difficile giungere a una pace duratura”.

La sicurezza dell’Unione europea non può essere concepita senza la Turchia, ha detto Erdogan. “La Turchia è pronta ad assumersi la responsabilità della sicurezza europea. Dovrebbe avere il suo seggio come membro dell’Unione europea a pieno titolo il prima possibile. Siamo pronti e determinati a portare avanti il nostro processo di adesione e ci aspettiamo passi concreti dall’Ue”, ha affermato il leader turco. La piena adesione, ha sottolineato il presidente, “è ancora un obiettivo strategico della Turchia, ma ad alcuni Paesi europei manca il coraggio e una prospettiva strategica”.

Qual è la tua reazione a questa notizia?

like

dislike

love

funny

angry

sad

wow

Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv