Trump: 'La guerra in Ucraina è di Biden, non la mia'

Il conflitto in Ucraina è “la guerra di Joe Biden, non la mia”. Lo ha scritto il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, in un messaggio pubblicato sulla sua piattaforma Truth Social. “Sono appena arrivato, e durante i quattro anni del mio primo mandato sono riuscito a impedire senza problemi un simile scenario: Putin mi rispettava, così come chiunque altro”. Il presidente americano ha poi continuato criticando l’omologo ucraino e il suo predecessore rispettivamente Volodymyr Zelensky e Joe Biden, affermando che “hanno fatto un lavoro orribile, hanno permesso alla guerra di iniziare. Avevamo molti modi per prevenire il conflitto”, ha concluso. Oltre a Zelensky e Biden, Trump ha criticato anche Putin dicendo che i tre leader sono “tutti da condannare” per la guerra in Ucraina. “Biden e Zelensky avrebbero potuto fermare la guerra, mentre Putin non avrebbe dovuto iniziarla: sono tutti da condannare”, ha affermato. Trump ha poi ribadito il suo impegno a porre fine alla guerra in Ucraina “stiamo lavorando bene, e credo che presto arriveranno buone proposte” per porre fine al conflitto. Trump ha poi attaccate la politica dei confini aperti di Biden, affermando che “ciò che ha fatto al Paese è incredibile”. Parlando alla Casa Bianca durante un bilaterale con il presidente di El Salvador, Nayib Bukele, Trump ha detto che il suo predecessore “ha permesso a migliaia di persone di venire qui nel nostro Paese, provenienti da prigioni, manicomi e gang in tutto il mondo”. Il leader Usa ha infine dichiarato che “se sarà necessario fare qualcosa di duro lo faremo: e lo faremo per il mondo”. Il presidente ha ribadito di volere che l’Iran sia “un Paese grande e ricco, ma non possono avere una arma nucleare”.
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