I corsi serali nel mirino del Codacons

Ott 10, 2023 - 16:56
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I corsi serali nel mirino del Codacons

I corsi serali dedicati ad adulti e lavoratori, svolti all’interno delle scuole statali, finiscono al centro di una azione legale del Codacons, che ha presentato oggi una istanza al Ministero dell’istruzione in cui sono coinvolti 84 istituti scolastici. Da informazioni acquisite dall’associazione sembrerebbe che nelle scuole statali finite nel mirino del Codacons non sempre le lezioni serali siano state tenute con la dovuta regolarità e nel rispetto del limite massimo consentito di assenze personali per studente, di cui all’art. 14 DPR 122/09. Da segnalazioni ricevute, risulterebbe inoltre che in tali istituti non sempre i docenti, pur formalmente incaricati e retribuiti, abbiano tenuto le lezioni come da piano orario della propria materia.

Proprio per accertare la regolarità di tali corsi ed evitare il fenomeno delle promozioni concesse con eccessiva facilità o dietro pagamenti di denaro, in piena violazione delle norme scolastiche, il Codacons ha presentato istanza d’accesso al Ministero volta ad ottenere copia dei seguenti documenti:

•        Registri di classe e modalità di rilevamento delle presenze e delle assenze di alunni e docenti per l’a.s. 2022 2023, tenuti dalle predette scuole;

•        Controlli e ispezioni effettuate presso le predette scuole negli anni passati;

•        Numero di diplomi/attestati di qualifica rilasciati agli studenti iscritti;

•        Piano nazionale delle ispezioni del Ministero dell’Istruzione e del Merito, con particolare riferimento alle ispezioni programmate nei corsi serali delle scuole statali in tutto il paese e nella regione Lazio e Campania.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv