Il Ghiacciaio dell’Adamello rischia di sciogliersi
L’inarrestabile corsa della crisi climatica minaccia anche il Ghiacciaio dell’Adamello, il più esteso ghiacciaio italiano, che dal 2015 ad oggi ha registrato una perdita di 50 ettari di superficie (pari a 70 campi da calcio).
Il Ghiacciaio del Mandrone, che insieme al Pian di Neve fa parte del suo complesso glaciale, negli ultimi 12 anni registra un arretramento frontale di 330 metri, di cui 139 metri solo nel 2022.
Questa in estrema sintesi la fotografia offerta dai dati della SAT (Società Alpinisti Tridentini) in occasione del monitoraggio sui Ghiacciai dell’Adamello, e in particolar modo del Ghiacciaio del Mandrone, nella quarta tappa in Trentino-Alto Adige della IV edizione di Carovana dei Ghiacciai. La campagna internazionale per monitorare il drammatico ritiro dei ghiacciai a causa della crisi climatica promossa da Legambiente con la partnership scientifica del Comitato Glaciologico Italiano (CGI), in collaborazione con Allianz Foundation, con partner principale FRoSTA, partner sostenitori Sammontana e Seiko e partner tecnico Ephoto; che quest’anno assume una dimensione internazionale, grazie alla collaborazione con CIPRA (Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi) con ben due delle sei tappe localizzate in Austria e Svizzera, allo scopo di costruire nuove alleanze attraverso uno scambio con il mondo della ricerca europeo ma anche con i cittadini e le istituzioni locali. Numerosi i testimonial che hanno preso parte alla campagna in difesa dei giganti bianchi, tra questi anche gli scrittori Matteo Righetto e Michelle Nardelli, con un video-messaggi dedicati.
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