In Turchia grande raduno della Palestina contro gli attacchi israeliani
Tutti sanno che Israele è una “pedina nella regione che verrà sacrificata al momento opportuno”. Lo ha dichiarato il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, parlando al “Grande raduno della Palestina” a Istanbul, secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa turca “Anadolu”. Erdogan ha affermato che il mondo occidentale ha mobilitato i suoi politici e i suoi media per legittimare il massacro degli innocenti della Striscia di Gaza, aggiungendo che “Israele sta commettendo crimini di guerra” ed è un Paese “occupante”. “L’Occidente è in debito con voi, ma la Turchia non lo è”, ha detto il leader turco facendo riferimento agli israeliani. “Coloro che versano lacrime di coccodrillo per i civili uccisi nella guerra tra Ucraina e Russia stanno guardando in silenzio la morte di migliaia di bambini innocenti a Gaza”, ha detto Erdogan, sottolineando: “Certo, ogni paese ha il diritto di difendersi, ma dov’è la giustizia? Non c’è difesa, ma un massacro aperto e feroce in corso a Gaza”. Il presidente turco ha inoltre spiegato che la Turchia presenterà al mondo Israele come un “criminale di guerra”. Migliaia di persone hanno preso parte al “Grande raduno della Palestina” all’aeroporto Ataturk di Istanbul per protestare contro gli attacchi israeliani sulla Striscia di Gaza. I manifestanti hanno sventolato bandiere turche e palestinesi, indossando fasce con su scritto: “Siamo tutti palestinesi”; “Ponete fine al genocidio, lasciate vivere i bambini”; “Sii la voce dei bambini palestinesi”. Nell’area del raduno state state messe in atto strette misure di sicurezza. All’incontro hanno partecipato anche artisti di fama internazionale come Yusuf Islam, Maher Zain e Omer Karaoglu, leader politici, funzionari statali di vari Paesi e rappresentanti dei settori dei media, dell’arte, dello sport, della cultura e degli affari.
Qual è la tua reazione a questa notizia?