Ipsos e le vacanze estive: la grande fuga dei turisti dall’altissima stagione

Lug 6, 2024 - 06:42
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Ipsos e le vacanze estive: la grande fuga dei turisti dall’altissima stagione

Il tempo in cui dal primo agosto in poi le città si svuotavano completamente per le ferie degli italiani è sempre più un retaggio del passato. A dimostrarlo i dati la nuova rilevazione del Future4Tourism, il monitoraggio di Ipsos sulla propensione di vacanza, che per il 2024 segnala come il 76% degli italiani andrà in vacanza quest’estate; fra questi il 27% sceglierà luglio, il 28% agosto e il rimanente settembre. Una prova inconfutabile di come, ormai, i mesi di luglio e agosto siano diventati paritetici nelle scelte dei nostri connazionali, mentre per settembre le partenze sono concentrate nelle prime due settimane del mese. Se si analizzano i motivi della scelta di evitare il mese di agosto emerge, certo, il tema del risparmio economico, ma non solo. Altrettanto rilevante, secondo l’analisi, la volontà di evitare l’affollamento delle località; quando i viaggiatori ritengono eccessiva la presenza di turisti, infatti, non solo sono propensi a cambiare il periodo di vacanza, ma anche a scegliere mete alternative pur di trovare una dimensione di viaggio più in linea con i propri desideri. Tra le varie fasce di età i villeggianti della Gen Z continuano a preferire le vacanze ad agosto, Millenials e Gen X si distribuiscono più equamente nei diversi mesi dell’estate e infine i boomer sono più orientati al mese di settembre. Sul fronte delle destinazioni l’Italia continua a essere in primissima posizione con il 66% delle preferenze, l’Europa al 19% e l’Extra Europa all’8%. Completano il quadro i viaggiatori che hanno scelto la crociera (2%). La quota residuale del 5%, a fine giugno, non ha ancora scelto la destinazione. Altro segno dei tempi che cambiano è il maggiore ricorso alla prenotazione anticipata, tendenza che cresce di anno in anno. Il 38% dei viaggiatori aveva infatti già prenotato la vacanza estiva entro i mesi di marzo e aprile.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv