Italia 'pet friendly' ma si può fare di più
Sono 2,8 milioni gli italiani che hanno scelto di partire in vacanza a luglio con cani e gatti ma anche uccelli conigli, tartarughe e pesci, grazie ad una accresciuta cultura dell’ospitalità “pet friendly” lungo tutta la Penisola. E’ quanto emerge da una analisi Coldiretti/Ixè divulgata nel primo weekend bollente di grandi partenze segnata dall’ondata di caldo con temperature elevate.
Ovunque si decida di passare la vacanza, la prima regola per garantire il benessere dei propri amici animali – sottolinea la Coldiretti – è di avere sempre a disposizione, anche in viaggio, una adeguata scorta di acqua per sopportare le alte temperature e di fare attenzione a garantire ombra e aria durante le soste.
L’accresciuta sensibilità delle strutture ricettive purtroppo non ha ancora debellato completamente la piaga degli abbandoni che – denuncia la Coldiretti – registra il picco proprio nei mesi estivi. Per chi non rinuncia alla vacanza con il proprio animale gli agriturismi sono le strutture che sono maggiormente in grado di garantire ai piccoli amici una meritata vacanza all’insegna della riconquista della libertà e della vicinanza ai loro padroni. E’ bene però secondo Terranostra informarsi sempre prima www.campagnamica.it e concordare le modalità dell’ospitalità per rendere tutto armonico anche nel rispetto delle esigenze degli altri ospiti.
Sono sempre più numerose – continua la Coldiretti – anche le spiagge che consentono di non separarsi dal proprio animale al quale in alcuni casi vengono addirittura offerti servizi di svago e di pulizia.
In vacanza – sottolinea la Coldiretti – si passa molto tempo all’aperto dove si possono incontrare altri animali ed è quindi consigliabile una visita dal veterinario per una verifica di tutte le vaccinazioni. In valigia poi è utile avere scorte del cibo preferito dal proprio pet, qualche giocattolo che può farlo sentire a casa e anche un kit del pronto soccorso con disinfettante, garze, cerotti per animali, una pinzetta per asportare corpi estranei da zampe e magari un prodotto contro il mal d’auto se si devono affrontare viaggi lunghi.
Una volta arrivati a destinazione – conclude la Coldiretti – è bene tenere sotto controllo il proprio animale per evitare che disturbi altre persone o che sporchi dove non deve, rispettando regole di buona educazione e convivenza che valgono un po’ per tutti.
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